Si dice che a Santa Maria Capua Vetere
bastano due tegole a terra per dichiarare
la non agibilità di un fabbricato . Non a caso qualche giorno fa in via Gallozzi
un palazzetto, che ospita un noto Istituto
sia stato dichiarato inagibile perché sul posto, pochi minuti dopo la caduta di
dette tegole sono piombati tutti gli addetti ai lavori – polizia municipale
, vigili del fuoco ed ufficio tecnico – e dopo una rapido excursus hanno dichiarato
inagibile l’antico fabbricato . Qualcuno ha affermato anche, che questo
potrebbe essere un segnale per dare la possibilità ad una nuova speculazione
edilizia. Noi certamente non crediamo a
tali dicerie perché se ciò avvenisse non ci sarebbe da stare allegri .
Gli speculatori che si aggiravano tempo fa
nella antica città dell’Anfiteatro Campano, erano rimasti in stand-by da chi
ricopriva un importante ruolo di controllo giudiziario asserendo, con fatti e circostanze
di carattere realistico, che Santa Maria
Capua Vetere era considerata la cucina dei casalesi . Tali personaggi sembra che sono tornati alla carica dopo che
alcuni di loro hanno saputo di un imminente
ritorno di un tecnico, vecchia
conoscenza dei cittadini sammaritani che
ha portato con se la bacchetta magica per risolvere i problemi che attanagliano
l’ufficio tecnico del comune di Santa Maria Capua Vetere.
La notizia prende spunto anche da
un fantomatico trasferimento di documenti relativi a richieste di licenze
edilizie e tutte le richieste di ristrutturazioni in una altra stanza molto distante dall'attuale dirigente in carica che ha tenuto soltanto la
documentazione della manutenzione degli uffici e scuole .
Ciò dimostra che a momenti il tecnico farà il
suo ingresso a palazzo Lucarelli anche se ha ancora qualche problemino da
risolvere e come affermava una vecchia
pubblicità di un panettone natalizio “ Ullallà – ci sarà una nuova Cuccagna –oseremo
dire .
Si dice anche che a colpi di Scia e di silenzi
dell’ufficio comunale preposto della città del foro la consolidazione di tali
atteggiamenti potrebbero far nutrire le aspettative
degli speculatori , perché non a caso in molte zone della città vedi Vico
Mitreo Via Galatina, ex Mulino Parisi ,
Via Roma hanno già ottemperato alla distruzione o meglio vorrebbero continuare
in quel che viene definito un vero
terremoto per radere al suolo anche quel poco di verde che rimane .
Non a caso il senso unico in via
Galatina permane ancora e permarrà per diversi mesi , perché come alcuni
ricorderanno, nella scorsa legislatura amministrativa comunale addirittura
venne approvata una delibera di giunta nella quale si instaurava il senso unico
per ragioni di traffico visto che il doppio senso era da intralcio se avessero
speculato nell’ex tabacchificio .
Tutto ciò venne bloccato. Il nuovo tecnico che si andrà ad insediare con la
bacchetta magica, avrà in ogni modo la parolina per dar luogo a speculazioni
edilizie.
Tempo fa, qualcuno che ricopriva l’incarico di
dirigente, addirittura affermò – a me
che mi frega che succede , perché tanto ha pronto la valigetta. Mi faccio venti
giorni in collegio, poi con i soldi che mi son guadagnato posso campare di
rendita .
Proprio per questi motivi questi personaggi
potrebbero dar vita anche a dichiarazioni non veritiere nei confronti degli
amministratori attuali, se varcassero la
soglia di palazzo Lucarelli potrebbero creare molte sorprese.