Riscossione tributi, il Tar rigetta la richiesta di sospensiva della Gosaf
Respinta anche la richiesta di risarcimento danni della San Giorgio
Il Tar rigetta i ricorsi avanzati dalla Gosaf Spa e dalla Tributi Italia per il servizio riscossione tributi presso il Comune di Santa Maria Capua Vetere.
Giovedì 9 aprile, il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania ha respinto la richiesta di sospensiva avanzata dalla Gosaf Spa per l’annullamento del contratto di riscossione tributi per conto del Comune di Santa Maria Capua Vetere. Nella stessa giornata, con altra sentenza, il Tar ha rigettato anche la domanda di risarcimento danni avanzata dalla Tributi Italia, già San Giorgio Spa, seconda classificata nella gara espletata nel 2006.
Ricordiamo che nel mese di gennaio, l’amministrazione, a seguito della sentenza del Consiglio di Stato circa l’eventuale ‘anomalia’ dell’offerta presentata dalla Gosaf Spa per l’espletamento del servizio di riscossione tributi e di una serie di verifiche di tutta la documentazione presentata, aveva annullato il contratto con la società. Successivamente, valutata l’eccessiva onerosità dell’aggio proposto dalla seconda classificata, l’attuale Tributi Italia, la giunta aveva deciso di internalizzare il servizio. A distanza di meno di tre mesi il Tribunale Amministrativo regionale ha giudicato corretto l’operato dell’amministrazione di Santa Maria Capua Vetere nel dirimere questa spinosa questione.
“La San Giorgio Spa” – ha detto l’assessore al Bilancio Michele Castaldo – “aveva agito rivendicando una “perdita di chances”, ma il Tar ha ritenuto tale azione totalmente infondata. Per ciò che concerne la Gosaf, dalla lettura sentenza sembrerebbe che le nostre ragioni abbiano totale fondamento, la commissione ha, infatti, emesso provvedimento a “ragion veduta”. Ciò ci fa ben sperare sulla sentenza di merito”.
“Le sentenze del Tar dimostrano che abbiamo agito nel pieno rispetto della legalità” – ha detto il primo cittadino Giancarlo Giudicianni – “Non solo siamo perfettamente in linea con quanto previsto dalla legge, ma l’internalizzazione del servizio tributi ci consente un risparmio annuo di circa un milione di euro, pari all’aggio dovuto alla società esterna. Sin dall’insediamento di questa amministrazione ci siamo impegnati, con ottimi risultati, nel risanamento delle casse comunali. Essere tornati a gestire questo servizio significa, inoltre, riuscire ad offrire un servizio efficace ed efficiente e riconoscere e valorizzare le innegabili competenze del personale in dotazione presso questo Ente”.
Respinta anche la richiesta di risarcimento danni della San Giorgio
Il Tar rigetta i ricorsi avanzati dalla Gosaf Spa e dalla Tributi Italia per il servizio riscossione tributi presso il Comune di Santa Maria Capua Vetere.
Giovedì 9 aprile, il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania ha respinto la richiesta di sospensiva avanzata dalla Gosaf Spa per l’annullamento del contratto di riscossione tributi per conto del Comune di Santa Maria Capua Vetere. Nella stessa giornata, con altra sentenza, il Tar ha rigettato anche la domanda di risarcimento danni avanzata dalla Tributi Italia, già San Giorgio Spa, seconda classificata nella gara espletata nel 2006.
Ricordiamo che nel mese di gennaio, l’amministrazione, a seguito della sentenza del Consiglio di Stato circa l’eventuale ‘anomalia’ dell’offerta presentata dalla Gosaf Spa per l’espletamento del servizio di riscossione tributi e di una serie di verifiche di tutta la documentazione presentata, aveva annullato il contratto con la società. Successivamente, valutata l’eccessiva onerosità dell’aggio proposto dalla seconda classificata, l’attuale Tributi Italia, la giunta aveva deciso di internalizzare il servizio. A distanza di meno di tre mesi il Tribunale Amministrativo regionale ha giudicato corretto l’operato dell’amministrazione di Santa Maria Capua Vetere nel dirimere questa spinosa questione.
“La San Giorgio Spa” – ha detto l’assessore al Bilancio Michele Castaldo – “aveva agito rivendicando una “perdita di chances”, ma il Tar ha ritenuto tale azione totalmente infondata. Per ciò che concerne la Gosaf, dalla lettura sentenza sembrerebbe che le nostre ragioni abbiano totale fondamento, la commissione ha, infatti, emesso provvedimento a “ragion veduta”. Ciò ci fa ben sperare sulla sentenza di merito”.
“Le sentenze del Tar dimostrano che abbiamo agito nel pieno rispetto della legalità” – ha detto il primo cittadino Giancarlo Giudicianni – “Non solo siamo perfettamente in linea con quanto previsto dalla legge, ma l’internalizzazione del servizio tributi ci consente un risparmio annuo di circa un milione di euro, pari all’aggio dovuto alla società esterna. Sin dall’insediamento di questa amministrazione ci siamo impegnati, con ottimi risultati, nel risanamento delle casse comunali. Essere tornati a gestire questo servizio significa, inoltre, riuscire ad offrire un servizio efficace ed efficiente e riconoscere e valorizzare le innegabili competenze del personale in dotazione presso questo Ente”.