L’amministrazione comunale, dando seguito ai principi di tutela dell’ambiente e monitoraggio del territorio che hanno quotidianamente contraddistinto il suo operato, ha avanzato richiesta di gestione dell’impianto ex CDR. L’assessore all’Ambiente, Alfonso Salzillo, e il primo cittadino, Giancarlo Giudicianni, hanno sottoscritto questa mattina una richiesta indirizzata al Capo Missione Tecnico-operativa, Brigadier Generale Sandro Mariantoni, al sottosegretario di Stato, Guido Bertolaso, al commissario ad acta della Provincia di Caserta, prefetto Biagio Giliberti, e all’assessore all’Ambiente della Regione Campania, Walter Ganapini, per la gestione dell’impianto STIR di Santa Maria Capua Vetere.
Entro qualche mese le Province dovranno nominare i responsabili unici dei procedimenti per la gestione degli Stabilimenti di Tritovagliatura ed Imballaggio Rifiuti, amministrati nell’ultimo anno di emergenza da commissari ad acta. Al fine di garantire la tutela del territorio e il monitoraggio diretto e costante dell’impianto di Santa Maria Capua Vetere, l’amministrazione ha chiesto l’autorizzazione ad effettuare la gestione dello STIR di Santa Maria Capua Vetere.
“In linea con la nostra politica di difesa dell’ambiente” – ha detto il sindaco – “abbiamo deciso di assumerci questa importante responsabilità per poter garantire la salvaguardia della cittadinanza. Attraverso la gestione dell’impianto potremo vigilare sul pieno rispetto di tutte le procedure legate al trattamento dei rifiuti sul nostro territorio”.
Questo blog è stato istituito secondo le normative vigenti che salvaguardano il diritto sancito dalla Costituzione italiana garantito per la libertà di pensiero che c'è nella nostra nazione.
La Rete fornisce accessi preziosi alla politica, inedite possibilità individuali di espressione e di intervento politico e anche stimoli all'aggregazione e manifestazione di consensi e di dissensi. Ma non c'è partecipazione realmente democratica, rappresentativa ed efficace alla formazione delle decisioni pubbliche senza il tramite di partiti capaci di rinnovarsi o di movimenti politici organizzati, tutti comunque da vincolare all'imperativo costituzionale del "metodo democratico".
DALLO STRALCIO DEL MESSAGGIO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA GIORGIO NAPOLITANO
ROMA 22 APRILE 2013
email
DALLO STRALCIO DEL MESSAGGIO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA GIORGIO NAPOLITANO
ROMA 22 APRILE 2013
procecere@alice.it
procecere@virgilio.it