La Procura della
Repubblica di S. Maria Capua Vetere ha disposto in data odierna, in esecuzione
di una ordinanza del G.I.P. presso questo Tribunale, il sequestro preventivo di
due diversi complessi aziendali, del valore complessivo di oltre 6 milioni di
euro, già di pertinenza della "Azienda Agrìcola il Tortino"
s.p.a., società titolare del noto marchio agroalimentare "Foreste
Molisane" e facente capo al gruppo imprenditoriale Gravante,
storicamente operante nel settore della produzione, della trasformazione del
latte e della lavorazione di prodotti caseari. Le indagini, condotte dalla
Tenenza della Guardia di Finanza di Piedimonte Matese, su delega e coordinate
dalla speciale Sezione reati economici, societari e finanziari di questa
Procura della Repubblica, hanno preso spunto da diverse denunce di
imprenditori, alcuni dei quali operanti all'estero, in rapporti commerciali con
le imprese Gravante, che segnalavano, a fronte della perdurante insolvenza di
queste ultime, una serie di manovre volte a trasferire da una società
all'altra del gruppo i beni suscettibili di aggressione patrimoniale da parte
dei creditori. La complessa ed articolata attività di indagine, ancora in fase
di pieno svolgimento e sviluppo, ha riguardato ben nove società, tutte
controllate dalla S.A.G.I.M. s.r.l. -società in liquidazione, con socio unico
ed amministratore Giuseppe Gravante, nato a Piana di Monteverna (CE) il
28.5.1939- ed ha consentito di accertare, in maniera inequivocabile, come le
imprese del gruppo Gravante maggiormente esposte verso i fornitori, da tempo,
avessero avviato una sostanziale opera di dismissione del patrimonio aziendale
in favore delle società collegate, coperta, in una prima fase, da richieste di
concordato preventivo formulate al Tribunale fallimentare volte unicamente ad
ottenere il previsto blocco delle azioni esecutive individuali da parte dei
creditori e che successivamente venivano fatte oggetto di rinuncia da parte
delle stesse aziende richiedenti. Le misure preventive sono scattate a seguito
del fallimento della "Azienda Agricola il Tortino" s.p.a.,
dichiarato in data 17 gennaio 2014 dal Tribunale civile di Santa Maria CV, ed
hanno riguardato sia il complesso zootecnico, del valore di oltre cinque
milioni di euro, sia il comparto relativo alla lavorazione e trasformazione del
latte e dei prodotti caseari, già di proprietà della società titolare del noto
marchio Foreste Molisane, che nel frattempo risultavano ceduti, a vario titolo,
a due diverse società del medesimo gruppo, la "Agricola del
Malese" s.r.l. e la "NAT.ALI" s.r.L, questa ultima
appositamente costituita in epoca recente. Gli accertamenti contabili e bancari
eseguiti dalle Fiamme Gialle su delega della A.G., ancora in fase di
completamento, hanno consentito immediatamente di verificare come le cessioni
dei predetti complessi produttivi in favore della
Agricola del
Matese e della NAT.ALI' fossero in realtà avvenute senza alcuna effettiva
contropartita economica per la società poi fallita e fossero in realtà mirate,
unicamente, quando ormai il dissesto appariva inevitabile, alla prosecuzione
sotto altra veste delle attività aziendali.
L'adozione della
misura preventiva si è resa peraltro necessaria a seguito della constatazione
di come la stessa Agricola del Matese, cessionaria del ramo aziendale relativo
al complesso zootecnico, avesse avviato negli ultimi tempi - anche essa
accompagnandola, secondo la strategia già seguita per // Tortino, da una
richiesta di concordato preventivo, successivamente oggetto di rinuncia una progressiva
dismissione del proprio patrimonio aziendale, principalmente in favore di
terzi, con conseguente definitiva dispersione delle garanzie patrimoniali in
danno dei creditori della fallita.