La Rete fornisce accessi preziosi alla politica, inedite possibilità individuali di espressione e di intervento politico e anche stimoli all'aggregazione e manifestazione di consensi e di dissensi. Ma non c'è partecipazione realmente democratica, rappresentativa ed efficace alla formazione delle decisioni pubbliche senza il tramite di partiti capaci di rinnovarsi o di movimenti politici organizzati, tutti comunque da vincolare all'imperativo costituzionale del "metodo democratico".

DALLO STRALCIO DEL MESSAGGIO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA GIORGIO NAPOLITANO
ROMA 22 APRILE 2013


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domenica 23 marzo 2014

CARABINIERI IN AZIONE - LE OPERAZIONI DI OGGI IN PROVINCIA DI CASERTA

In Parete (CE), i Carabinieri della locale stazione sono intervenuti in via Pavese dove, poco prima, verosimilmente per cause accidentali, si era sviluppato un incendio all'interno di un appartamento sito al piano terra di uno stabile, costituito da due piani, abitato da una 76enne, vedova, pensionata. Nella circostanza si è accertato che un 40enne, ivi residente, nipote della donna, nel tentativo di avviare il fuoco del camino, versava del liquido infiammabile, che faceva scaturire l’incendio interessando alcune camere dell’abitazione. Le fiamme sono state prontamente domate da personale dei Vigili del Fuoco del distaccamento di Aversa, subito accorso.
L’uomo ha riportato gravi ustioni sul corpo ed è stato accompagnato presso l’ospedale civile di Aversa da personale medico del servizio 118, ivi intervenuto e, successivamente trasferito al centro grandi ustionati dell’ospedale “A. Cardarelli” di Napoli ove è tuttora ricoverato in prognosi riservata.
L’anziana donna, invece, unitamente ad altre due congiunte, una 83enne l’altra 41enne, entrambe del luogo, sono state accompagnate presso la clinica “Pineta Grande” di Castelvolturno” dove sono state riscontrate affette da “stato di agitazione ed inalazione di fumi”, giudicate guaribili in gg. cinque s.c., tutte e tre sono state dimesse.
In Villa Literno (CE), via San Sossio, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile, della Compagnia di Casal di Principe hanno arrestato, in flagranza direato, per “istigazione alla corruzione, violenza e resistenza a Pubblico Ufficiale, nonché ricettazione il pregiudicato algerino NwatuOkechukwu, cl. 1982, in Italia senza fissa dimora.L’uomo, alla guida di un autovettura oggetto di furto denunciato il 31.01.2014, ometteva di fermarsi ad un postodi controllo eseguito dai Carabinieri e, dopo essere stato inseguito ebloccato a distanza di pochi chilometri, offriva agli operanti unabanconota da 50,00 (cinquanta/00) euro, al fine di eludere gliaccertamenti. L’autovettura recuperata è statarestituita al legittimo proprietario mentrel’arrestatoè stato trattenuto presso lecamere di sicurezza dell’Arma in attesa della celebrazione del rito direttissimo innanzi alla competente Autorità Giudiziaria.


In Teano (CE), i Carabinieri della Stazione di Orte (VT), all’interno del piazzale dell’area di servizio autostradale A/1 “Teano-Ovest”, dove, poco prima, avevano terminato un servizio di scorta e viabilità ad un convoglio militare, passato in consegna ai Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Capua, traevano in arresto, in flagranzadi reato per rapina impropria in concorso i pregiudicati napoletani Volgare Paolo, cl. 1969e Robustelli Giuseppe, cl. 1981. Nellacircostanza, i due, dopo aver rifilato ad un autotrasportatore polacco il c.d. “pacco” in cambio della somma contante di euro 250,00 per la cessione di materiale informatico (nr.1 tablet, nr.1 telefonino ed nr.1 navigatore satellitare)  postogli in visione e falsamente consegnati in una custodia al cui interno, successivamente, è risultato esserci solo del sale, tentavano di allontanarsi a bordo autovettura loro in uso, ma venivano disturbati dalla vittima che, accortosi della truffa,  cercava di riprendersi il denaro sborsato. I malfattori riuscivano  però a partire, spingendolo a terra, ma venivano bloccati, dopo qualche chilometro, dai Carabinieri che avevano assistito alla scena. Ilmateriale informatico e la merce usata per inscenare la truffa sono stati sottoposti a sequestro ed il denaro recuperato è stato restituito alla vittima. Gli arrestati, invece, sono stati ammessi al beneficio della detenzione domiciliare in attesa della celebrazione del rito direttissimo innanzi alla competente Autorità Giudiziaria.