Il sindaco Biagio Di Muro: “Il debutto del 15 marzo con Salvatore
Accardo è come avere Maradona allo stadio Pinto: un evento che premia la
città e il teatro che ospita la GOR ”.
La conferenza stampa di ieri,
nel salone degli specchi del teatro “Garibaldi” di Santa Maria Capua Vetere, ha
avuto i toni del “brindisi di famiglia”, la stessa atmosfera che ha accolto la Grande Orchestra
Reale quando ancora molti ne ignoravano l’esistenza.
Per mesi, due giorni alla
settimana per le prove, il teatro Garibaldi di Santa Maria Capua Vetere è stato
messo a disposizione dei centoventi elementi della GOR, tra musicisti e coro,
affinchè strutturassero quello che l’imprenditore Gennaro Vitiello ed il maestro Mario
Ciervo avevano in mente da almeno due anni: la prima orchestra sinfonica della
Campania, con le radici piantate nell’unica provincia priva di Conservatorio e
pronta ad accogliere i talenti e i docenti dei quattro Conservatori della
Campania da proiettare in contesti internazionali.
“Quando Gennaro Vitiello mi ha
proposto l’idea, da amico ancor prima che in veste di presidente della GOR – ha
spiegato il sindaco Biagio Maria Di Muro
– ho solo dovuto verificare la possibilità di accettarla. Ma l’entusiasmo per
un’iniziativa, che coniuga insieme cultura, lavoro e futuro, ha aiutato me e la
mia amministrazione ad individuare l’incastro giusto per dire sì senza ombra di
dubbio. E oggi siamo fieri di aver condiviso un’impresa coraggiosa e giusta, ed
orgogliosi di poter dire che la
GOR , al teatro “Garibaldi” di
Santa Maria Capua Vetere, ha avuto casa. Il regalo del maestro Salvatore Accardo qui il 15 marzo
prossimo, poi, premia tutta la città ,
la sua cultura e il prestigio ereditato dalla storia”.
E mentre l’assessore alla
Cultura di Santa Maria Capua Vetere Carlo
Troianiello ha invitato la stampa ad assistere la prossima settimana alla
prima prova della GOR con il coro per la “Madama Butterfly”, il maestro Mario Ciervo, direttore artistico e
direttore principale della GOR, ha presentato ai giornalisti in sala un’ulteriore
eccellenza voluta al suo fianco. “Ho voluto con me i colleghi docenti del
Conservatorio di San Pietro a Majella, insieme ai maestri con i quali ho avuto
l’onore di lavorare nel corso degli anni. Tra questi il maestro Giuseppe Polese, ex corista del teatro
San Carlo di Napoli e oggi collaboratore della GOR in qualità di direttore del
coro della Grande Orchestra Reale”.
Ed il maestro Polese, fondatore
nel 1981 dell’associazione pluripremiata “Jubilate Deo” di Torre del Greco, ha
commentato: “Accogliere talenti, formarli in seno ad una struttura di prestigio
internazionale, meritare l’attenzione del pubblico “assetato di qualità” è quanto
di meglio si possa sperare a coronamento di una carriera rivolta alla
formazione e ai giovani. Ed io sono fiero di essere stato chiamato ad essere
parte di questo sogno coniugato al presente e al futuro, e ringrazio il maestro
Ciervo per la stima accordatami e il presidente Vitiello per la lungimiranza
illuminata che ha dimostrato”.