In
Aversa,
i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile del locale Reparto
Territoriale hanno arrestato, in flagranza di reato per detenzione
ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti,
Papa
Gianluca,
cl.
1985e
Papa
Marco,
cl.
1989,
entrambi residenti a Frattamaggiore (NA).
I
militari
dell’Arma,
nel
corso
di
un servizio
finalizzato a prevenire fenomeno dello
spaccio
di
sostanze
stupefacenti, hanno
sottoposto a controllo
i
due, a bordo dell’autovettura in uso in
piazza
Mazzini, nelle immediate vicinanze della stazione ferroviaria. I
militari dell’Arma, infatti, insospettiti dall’atteggiamento dei
Papa, hanno eseguito una perquisizione personale e veicolare, dalla
quale è emerso che nel “trolley” custodito sul sedile posteriore
del veicolo in loro uso, abilmente occultato, in un doppio fondo, era
custodito un involucro contenete grammi 1.650
(milleseicentocinquanta) di sostanza stupefacente del tipo “eroina”.
La sostanza stupefacente è stata sottoposta a sequestro mentre gli
arrestati
sono stati ristretti presso la casa circondariale di Santa Maria
Capua Vetere, come disposto dalla competente Autorità Giudiziaria.
I carabinieri del nucleo
operativo e radiomobile della compagnia di marcianise, hanno
proceduto all’arresto di due cittadini rumeni responsabili del
reato di resistenza a un pubblico ufficiale e ricettazione.
I due, successivamente
identificati in ghenciu costica classe 63 e mustafa cristian classe
87, entrambi pregiudicati e senza fissa dimora in italia, venivano
individuati mentre a bordo di un furgone con targhe bulgare, si
aggiravano con fare sospetto per le vie del centro di marcianise. Gli
stessi accortisi dell’imminente controllo cui stavano per essere
sottoposti da parte della pattuglia, acceleravano bruscamente la
marcia ponendo in essere una condotta di guida estremamente
pericolosa per se stessi e per i terzi utenti della strada e si
dirigevano lungo il viale carlo iii ove procedevano in direzione sud.
Inseguiti e raggiunti all’altezza dell’imbocco per il casello
autostradale di caserta sud, venivano bloccati e resi inoffensivi.
Successivamente
accompagnati presso la compagnia carabinieri di marcianise per gli
opportuni accertamenti nel corso dei quali emergeva che il furgone
loro in uso, al quale era stato ritoccato il numero di telaio, era
stato rubato due anni prima a marcianise.
Gli arrestati sono stati
trattenuti nelle camere di sicurezza in attesa di essere sottoposti a
rito direttissimo.
Nei loro confronti sono
state avviate le pratiche per le opportune misure di prevenzione.
Il provvedimento odierno
è stato adottato nell’ambito di un piano di controllo del
territorio attuato dalla compagnia di marcianise e volto alla
prevenzione dei reati predatori in genere, in ordine alle
disposizioni impartite dal comando provinciale carabinieri di
caserta.