La Rete fornisce accessi preziosi alla politica, inedite possibilità individuali di espressione e di intervento politico e anche stimoli all'aggregazione e manifestazione di consensi e di dissensi. Ma non c'è partecipazione realmente democratica, rappresentativa ed efficace alla formazione delle decisioni pubbliche senza il tramite di partiti capaci di rinnovarsi o di movimenti politici organizzati, tutti comunque da vincolare all'imperativo costituzionale del "metodo democratico".

DALLO STRALCIO DEL MESSAGGIO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA GIORGIO NAPOLITANO
ROMA 22 APRILE 2013


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venerdì 4 novembre 2011

RIUNIONE DELLA DELEGAZIONE TRATTANTE IN PROVINCIA: IN DIRITTURA D’ARRIVO UN NUOVO CONTRATTO DECENTRATO “SOLIDALE”.


La consapevolezza della complessità della situazione politica ed economica italiana ed europea ha ispirato i lavori dell’ultima riunione della delegazione trattante, l’organismo composto da rappresentanti di parte pubblica (Provincia) e rappresentanti dei lavoratori (eletti Rsu) con la partecipazione delle strutture provinciali dei sindacati. In concreto si è deciso in maniera unanime di improntare il documento ad una più razionale e solidale distribuzione delle risorse affidate alla contrattazione aziendale, sempre nell’ottica della qualità, dell’efficienza e dell’economicità dei servizi resi alla comunità amministrata.

In particolare la solidarietà fra le diverse categorie di dipendenti dell’Ente sarà significata anche dalla decisione assunta di contrarre in una sola fascia economica le due attuali indennità di Posizione Organizzativa (A e B) con conseguente contrazione della spesa complessiva, indirizzando poi le risorse risparmiate verso il “ristoro” di altre categorie di dipendenti non di fascia D che, stante la stretta economica generale, sono a maggiore esposizione rispetto al costo della vita ed alla tassazione in aumento. Saranno fatte salve, ovviamente, alcune eccezioni debitamente motivate e giustificate in ragione di particolari responsabilità e professionalità.

Per analogia tali criteri di carattere generale saranno estesi anche ai dipendenti in Staff ed ai Dirigenti della Provincia. Nella stessa lunga e proficua riunione è stato anche varato il piano della formazione del personale e l’Amministrazione si è impegnata al recupero delle risorse di cui all’art.16 della Manovra finanziaria 2011 (D.L. 98/11), che dà la possibilità alle P.A. di adottare entro il 31 marzo appositi piani triennali di razionalizzazione e riqualificazione della spesa, con riordino delle strutture. Le economie realizzate, come è noto, si potranno utilizzare al 50% per la contrattazione integrativa.

Ai lavori della delegazione trattante hanno partecipato per la parte pubblica il direttore generale della Provincia, Raffaele Picaro, il capo area Amministrativa Aniello De Sarno, Il capo area Finanziaria Giuseppe Vetrone, il dirigente al Personale Angelo Laviscio, per la parte sindacale i rappresentanti della Rsu insieme ai dirigenti territoriali Carmine Lettieri per la Cisl, Antonio D’Agostino per la Cgil, Gianfranco Vernile per la Uil e Angelica Pizzuti per l’Ugl.