La Guardia di Finanza di Caserta ha effettuato numerosi sequestri nei confronti dell’organizzazione criminale denominata CASALESI inquadrati nella fazione BIDOGNETTI. Al termine di complesse attività investigative, coordinate dalla Direzione Distrettuale Antimafia del Tribunale di Napoli, diretta dal Procuratore Aggiunto CAFIERO DE RAHO, è stato sequestrato il capitale sociale di diverse società per il valore complessivo stimato di oltre 10 milioni di euro.La contestazione dell’appartenenza all’associazione criminale camorristica e l’aggravante di cui all’art 7 della legge 203/91 per l’esercizio economico commerciale attraverso metodi mafiosi ha consentito il sequestro oltre che delle quote sociali anche di numerose autovetture di grossa cilindrata, polizze assicurative e conti bancari nonché terreni e una ditta individuale.L’aggressione al patrimonio della camorra costituisce elemento essenziale per l’effettiva disarticolazione delle strutture criminali operanti sul territorio casertano, qualificando ulteriormente l’azione repressiva condotta dalle Forze dell’Ordine.
La richiesta confisca dei beni da parte dell’A.G., ha consentito di sottoporre a sequestro quote e partecipazioni delle società:
- ASTRO COSTRUZIONI S.R.L. con sede a Caserta, frazione Casolla;
- MASTROMINICO COSTRUZIONI S.R.L., con sede a Caserta, frazione Casolla;
- EDILIZIA PANORAMICA FIUGGI S.N.C. DI MASTROMINICO PASQUALE E MASTROMINICO GIUSEPPE con sede a San Cipriano d’Aversa (CE);
- GIOVANNI MALINCONICO S.P.A con sede a Napoli,
che risultano essere state il veicolo di reimpiego del denaro provento illecito dell’associazione a delinquere individuata nel corso delle indagini condotte parallelamente dall’Arma dei Carabinieri, che hanno consentito l’individuazione di numerosi soggetti, quasi tutti imprenditori edili operanti nel settore dei lavori pubblici, esponenti della fazione Bidognetti del cartello camorristico “clan dei Casalesi”, responsabili dei reati di associazione di stampo mafioso, riciclaggio, reimpiego di denaro e voto di scambio.
I provvedimenti di sequestro sono stati notificati nei confronti di:
- CAIAZZO Vincenzo di Villa Literno (CE);
- CAIAZZO Wanda di Napoli;
- FABOZZI Enrico di Villa Literno (CE);
- MALINCONICO Giovanni di Ailano (CE);
- MASTROMINICO Giuseppe di San Cipriano D'Aversa (CE);
- MASTROMINICO Pasquale di San Cipriano D’Aversa (CE).