La Rete fornisce accessi preziosi alla politica, inedite possibilità individuali di espressione e di intervento politico e anche stimoli all'aggregazione e manifestazione di consensi e di dissensi. Ma non c'è partecipazione realmente democratica, rappresentativa ed efficace alla formazione delle decisioni pubbliche senza il tramite di partiti capaci di rinnovarsi o di movimenti politici organizzati, tutti comunque da vincolare all'imperativo costituzionale del "metodo democratico".

DALLO STRALCIO DEL MESSAGGIO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA GIORGIO NAPOLITANO
ROMA 22 APRILE 2013


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domenica 6 febbraio 2011

RIFIUTI E PERCOLATO IN MARE - TANA LIBERA TUTTI - I GIUDICI PARTENOPEI - NON CI SONO ESIGENZE CAUATELARI

Tornano in libertà il prefetto Corrado Catenbacci e Marta di Gennaro.   I giudici Francesco Chiaromonte, Bruno D'Urso e Luigi Giordano del tribuinalwe del riesame di Napoli  hanno disposto la cessazione della misura cautelare per mancanza di esigenze cautelari, perchè non rivestono più  attualmente incarichi pubblici , anche per gli altri indagati: Gianfranco Mascazzini, ex direttore generale del ministero dell'Ambiente, Mario Lupacchini, dirigente del settore ecologia della regione e Gabriele Di Nardo. Escono, invece, dal carcere Antonio Tammaro e Vincenzo Mettivier per i quali il collegio dei giudici ha però disposto il divieto di esercitare l'attività professionale. L'ex sub-commissario per l'emergenza rifiuti in Campania Lionello Serva passa dal carcere agli arresti domiciliari. Sugli altri indagati dovrà decidere il tribunale del riesame.