Nella mattinata odierna, in Villa Literno, nell’ambito di predisposti servizi tesi alla salvaguardia dell’ambiente, i militari della locale Stazione Carabinieri hanno deferito in stato di libertà quattro persone, tutte di Villa Literno, incensurate, poiché ritenute responsabili, a vario titolo, di deposito incontrollato di rifiuti speciali e pericolosi ed attività di gestione di rifiuti non autorizzata. Nello specifico, gli operanti hanno accertato che, in quella via Aversa, nel centro abitato, I.V., di anni 32, gestiva un’autocarrozzeria risultata abusiva ed aveva adibito il terreno adiacente, di proprietà di C.M., di anni 67, quale deposito di rifiuti speciali e pericolosi, ovvero parti meccaniche ed autovetture in stato di abbandono, anche poste a fermo amministrativo. Nell’ambito dei medesimi controlli è stato accertato che P.R., di anni 44 e P.A., di anni 45, gestivano autocarrozzerie prive di autorizzazioni per l’emissione di polveri nell’atmosfera ed amministrative. Complessivamente sono stati sottoposti a sequestro penale beni mobili ed immobili del valore di € 600.000,00 circa ed avanzata proposta di chiusura di tutte le attività imprenditoriali controllate.
Nel pomeriggio, i militari della Stazione Carabinieri di Cancello ed Arnone, nell’ambito di predisposti servizi di controllo del territorio, finalizzati al contrasto dell’immigrazione clandestina, hanno tratto in arresto, in flagranza di reato, GHARBI Thamer, tunisino, di anni 28, poiché ritenuto responsabile di inosservanza del provvedimento di espulsione ed ordine di lasciare il territorio nazionale emesso dal Questore di Imperia in data 5 ottobre 2010. Nel medesimo contesto, i militari hanno deferito in stato di libertà S.A., di anni 52, di Cancello ed Arnone, artigiano, poiché ritenuto responsabile di sfruttamento della manodopera clandestina in qualità di datore di lavoro del predetto cittadino extracomunitario.