La Rete fornisce accessi preziosi alla politica, inedite possibilità individuali di espressione e di intervento politico e anche stimoli all'aggregazione e manifestazione di consensi e di dissensi. Ma non c'è partecipazione realmente democratica, rappresentativa ed efficace alla formazione delle decisioni pubbliche senza il tramite di partiti capaci di rinnovarsi o di movimenti politici organizzati, tutti comunque da vincolare all'imperativo costituzionale del "metodo democratico".

DALLO STRALCIO DEL MESSAGGIO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA GIORGIO NAPOLITANO
ROMA 22 APRILE 2013


email
procecere@alice.it
procecere@virgilio.it



Visualizzazioni secondo Google dal 2009

lunedì 21 febbraio 2011

VILLA DI BRIANO - PRESO AD ANCONA IL KILLER DI VINCENZO CARDITO UCCISO IL 17 FEBBRAIO

Nel primo pomeriggio ad Ancona , i carabinieri del dipendente norm sez. Operativa sottoponevano a fermo di indiziato di omicidio aggravato, di porto abusivo e ricettazione di arma da fuoco clandestina, ( nell’area portuale immediatamente prima dell’imbarco su una nave diretta in grecia) il cittadino albanese :

 > Cakoni Shkelqim, classe mar 1977, senza fissa dimora, nullafacente, con precedenti penali ,

Lo stesso e’ gravemente indiziato dell’omicidio di Vincenzo Cardito , classe 1969, gia’ residente parete (ce), avvenuto in data 17febbraio ., alle ore 22,30 in in Villa di Briano (ce), durante una lite per futili motivi.

Nella circostanza, in via sant’agata, il cakoni esplodeva un colpo , verosimilmente cal.38 special, all’indirizzo del cardito attingendolo all’addome, ferendolo mortalmente.

Appena ultimata l’azione delittuosa si dileguava a bordo di un’autovettura fiat punto di colore bianco con targa ucraina, facendo perdere le proprie tracce.

Nei primi giorni di fuga , verosimilmente, si e’ nascosto ad aversa, procuratosi documenti falsi di identita’(di nazionalita’ rumena) ,successivamente, si e’ allontanato dalla regione .

Le investigazioni sono state condotte con metodologia tradizionale e si sono avvalse della collabborazione di alcuni testimoni- chiave.

La cattura e’ stata operata con l’ausilio dei carabinieri del reparto operativo di ancona.

Dai primi accertamenti dattiloscopici attraverso l’automatic finger print identification system si determinava che il cakoni shkelqim e’ titolare di diversi alias(false generalita’) ed e’ colpito da mandato di cattura internazionale per un omicidio perpetrato in albania nell’anno 2005.

Le attivita’ d’indagine sono state coordinate dalla procura di santa maria capua vetere , in particolare dal pubblico ministero dr.ssa ivana sassi.