Dalle prime ore dell’alba, nelle province di Caserta e Napoli, è in corso una operazione dei Carabinieri di Mondragone per l’arresto di 7 persone ritenute responsabili di estorsione continuata ed usura in concorso.
L’operazione, che conclude una complessa attività d’indagine coordinata dalla Procura di S. Maria C.V., ha consentito di individuare un gruppo dedito ad attività estorsive nei confronti del titolare di uno stabilimento del comune di Castel Volturno, nel periodo estivo. Il “pizzo” veniva richiesto per conto di alcuni soggetti, destinatari della misura, che avevano imposto la restituzione di una somma di denaro consegnata a titolo di prestito con interessi usurari, approfittando dello stato di difficoltà economica e di soggezione della vittima.
Ecco il comunicato della procura della repubblica di Santa Maria Capua Vetere
ln data odierna, a seguito di celeri ed articolate indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Santa Maria Capua Vetere e condotte daiia Compagnia CC di Mondragone , sono state eseguite sette misure cautelari emesse dal G.I.P. di questo Tribunale, nei confronti di soggetti resisi responsabili di plurime condotte estorsive e di usura poste in essere dal 2003 ad oggi nei riguardi di una imprenditrice di Castelvolturno, titolare diun Iido balneare. Sono state eseguite 7 misure applicative della custodia in carcere nei riguardi delle seguenti persone :
1 . Mari Luigi, nato a Napoli il 18.9.72,
2. Monetti Giovanna, nata a Napoli il 20.5.80,
3. Volpicelli Salvatore nato a Napoli il 19.1.80
4. Canò Otello, nato a Napoli il 18.12.69,
5. Monetti Francesco, nato a Napoli il 11.4.84
6. Zunico Paolo nato a Napoli il 28.6.80
7. De Martino Emanuele nato a Napoli il 3.11.81
Ie quali rispondono dei seguenti reati:
- Tutti dei reati di cui agli arti. 110 629 co.2 e 644 c.p.;
- Mari Luigi, Monetti Giovanna, De Martino Emanuele , Zunico Paolo anche dei reati di cui agli artt. 110 56 -629 co.2: Fatti commessi in Castelvolturno tra il 2003 ed il 2010.
L’attività di indagine, più specificamente, ha tratto origine dalla denuncia della persona offesa, titolare di una struttura balneare nel Comune di Castelvolturno.Quest’ultima, in data 13 luglio 2010, giunta ormai alla disperazione, anche per Ie minacce ai figli, si determinava a denunciare Ie gravi condotte intimidatorie poste in essere nei suoi confronti da parte di un gruppo di soggetti, solo alcuni dei quali identificati, capeggiato da Mari Luigi, attualmente detenuto per altri reati. ln particolare la vittima delle minacce rappresentava che, a partire dall’anno 2003, dopo avere richiesto ed ottenuto, a causa di problemi finanziari che la affliggevano, Ia somma di euro 3.800 dal Mari Luigi, era stata fatta oggetto di plurime richieste estorsive da parte dello stesso Mari e di altri soggetti, che reiteratamente Ia minacciavano, anche di morte, (e in almeno una occasione anche con una pistola), costringendola a versare, di volta in volta, somme di denaro esorbitanti rispetto al prestito ottenuto, sino alla cilra, pagata dalla denunciante e ammontante, complessivamente, ad oltre 10.000 euro. In particolare la persona oftesa rappresentava che con il passare del tempo le intimidazioni si erano fatte sempre piu gravi, tanto che il Mari, avvalendosi, di volta in volta, della collaborazione degli altri indagati, nonché della moglie Monetti Giovanna, piu volte, soprattutto durante la stagione balneare, si era presentato presso lo stabilimento balneare gestito dalla vittima arrivando a pretendere anche 15.000 euro a titolo di interessi usurari, e minacciando la persona offesa che, se avesse denunciato la vicenda all’autorità giudiziaria e non avesse provveduto ai pagamenti che le venivano continuamente richiesti, avrebbe perso la proprie struttura balneare, che sarebbe state gestita autonomamente dagli indagati, e sarebbe state uccisa insieme ai suoi familiari.Dopo l’ennesima intimidazione Ia imprenditrice, che tra l’aItro aveva anche subito, nel medesimo periodo, I‘incendio doloso della propria struttura balneare, ormai disperata, aveva deciso di rivolgersi ai Carabinieri di Mondragone, che, in data 15 agosto 2010, effettuavano un servizio di appostamento sotto copertura presso il lido gestito dalla denunciante; in tale occasione venivano arrestati in flagranza De Martino Emanuele e Zunico Paolo, i quali si erano recati dalla denunciante per conto del Marie della moglie Monetti Giovanna, al fine di riscuotere ulteriori somme di denaro non dovute. ln seguito a questi primi arresti, la persona offesa precisava, dinanzi ai Carabinieri prima e al PM. successivamente, tutte le circostanze delle varie condotte di usura e di estorsione di cui, dal 2003 al 2010, era stata vittima, individuando, anche fotograficamente, i vari soggetti attualmente indagati e specilicandone i vari ruoli rivestiti nella vicenda . L’attività di indagine, dunque, ha consentito di porre in Iuce una vicenda di gravissimo allarme sociale e di smantellare un pericoloso sodalizio criminale, costituito da individui di spiccata personalità delinquenziale, anche come dimostrano i numerosi e gravi precedenti penali da cui in particolare il Mari, il Volpicelli, il Cano e il Monetti sono gravati. Si precisa, infine, che, almeno allo stato, la vicenda in oggetto non appare di matrice camorristica, in quanto non sono emersi, sino a questo momento, collegamenti tra gli indagati e la criminalità organizzata.
Ecco il comunicato della procura della repubblica di Santa Maria Capua Vetere
ln data odierna, a seguito di celeri ed articolate indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Santa Maria Capua Vetere e condotte daiia Compagnia CC di Mondragone , sono state eseguite sette misure cautelari emesse dal G.I.P. di questo Tribunale, nei confronti di soggetti resisi responsabili di plurime condotte estorsive e di usura poste in essere dal 2003 ad oggi nei riguardi di una imprenditrice di Castelvolturno, titolare diun Iido balneare. Sono state eseguite 7 misure applicative della custodia in carcere nei riguardi delle seguenti persone :
1 . Mari Luigi, nato a Napoli il 18.9.72,
2. Monetti Giovanna, nata a Napoli il 20.5.80,
3. Volpicelli Salvatore nato a Napoli il 19.1.80
4. Canò Otello, nato a Napoli il 18.12.69,
5. Monetti Francesco, nato a Napoli il 11.4.84
6. Zunico Paolo nato a Napoli il 28.6.80
7. De Martino Emanuele nato a Napoli il 3.11.81
Ie quali rispondono dei seguenti reati:
- Tutti dei reati di cui agli arti. 110 629 co.2 e 644 c.p.;
- Mari Luigi, Monetti Giovanna, De Martino Emanuele , Zunico Paolo anche dei reati di cui agli artt. 110 56 -629 co.2: Fatti commessi in Castelvolturno tra il 2003 ed il 2010.
L’attività di indagine, più specificamente, ha tratto origine dalla denuncia della persona offesa, titolare di una struttura balneare nel Comune di Castelvolturno.Quest’ultima, in data 13 luglio 2010, giunta ormai alla disperazione, anche per Ie minacce ai figli, si determinava a denunciare Ie gravi condotte intimidatorie poste in essere nei suoi confronti da parte di un gruppo di soggetti, solo alcuni dei quali identificati, capeggiato da Mari Luigi, attualmente detenuto per altri reati. ln particolare la vittima delle minacce rappresentava che, a partire dall’anno 2003, dopo avere richiesto ed ottenuto, a causa di problemi finanziari che la affliggevano, Ia somma di euro 3.800 dal Mari Luigi, era stata fatta oggetto di plurime richieste estorsive da parte dello stesso Mari e di altri soggetti, che reiteratamente Ia minacciavano, anche di morte, (e in almeno una occasione anche con una pistola), costringendola a versare, di volta in volta, somme di denaro esorbitanti rispetto al prestito ottenuto, sino alla cilra, pagata dalla denunciante e ammontante, complessivamente, ad oltre 10.000 euro. In particolare la persona oftesa rappresentava che con il passare del tempo le intimidazioni si erano fatte sempre piu gravi, tanto che il Mari, avvalendosi, di volta in volta, della collaborazione degli altri indagati, nonché della moglie Monetti Giovanna, piu volte, soprattutto durante la stagione balneare, si era presentato presso lo stabilimento balneare gestito dalla vittima arrivando a pretendere anche 15.000 euro a titolo di interessi usurari, e minacciando la persona offesa che, se avesse denunciato la vicenda all’autorità giudiziaria e non avesse provveduto ai pagamenti che le venivano continuamente richiesti, avrebbe perso la proprie struttura balneare, che sarebbe state gestita autonomamente dagli indagati, e sarebbe state uccisa insieme ai suoi familiari.Dopo l’ennesima intimidazione Ia imprenditrice, che tra l’aItro aveva anche subito, nel medesimo periodo, I‘incendio doloso della propria struttura balneare, ormai disperata, aveva deciso di rivolgersi ai Carabinieri di Mondragone, che, in data 15 agosto 2010, effettuavano un servizio di appostamento sotto copertura presso il lido gestito dalla denunciante; in tale occasione venivano arrestati in flagranza De Martino Emanuele e Zunico Paolo, i quali si erano recati dalla denunciante per conto del Marie della moglie Monetti Giovanna, al fine di riscuotere ulteriori somme di denaro non dovute. ln seguito a questi primi arresti, la persona offesa precisava, dinanzi ai Carabinieri prima e al PM. successivamente, tutte le circostanze delle varie condotte di usura e di estorsione di cui, dal 2003 al 2010, era stata vittima, individuando, anche fotograficamente, i vari soggetti attualmente indagati e specilicandone i vari ruoli rivestiti nella vicenda . L’attività di indagine, dunque, ha consentito di porre in Iuce una vicenda di gravissimo allarme sociale e di smantellare un pericoloso sodalizio criminale, costituito da individui di spiccata personalità delinquenziale, anche come dimostrano i numerosi e gravi precedenti penali da cui in particolare il Mari, il Volpicelli, il Cano e il Monetti sono gravati. Si precisa, infine, che, almeno allo stato, la vicenda in oggetto non appare di matrice camorristica, in quanto non sono emersi, sino a questo momento, collegamenti tra gli indagati e la criminalità organizzata.