Il governatore della Sicilia, Raffaele Lombardo, a Napoli per presentare le future strategie del Movimento per le Autonomie e tracciare possibili alleanze e l’identikit del candidato a sindaco ideale in vista delle Amministrative in programma in primavera nel capoluogo della Campania.
L’occasione sarà il primo congresso regionale di Mpa, in programma sabato 23 ottobre all’hotel Ramada di Napoli (inizio fissato alle 9.30). Il leader nazionale del Movimento farà il punto sulla situazione a livello nazionale e guiderà la nuova sfida “da” e “per” la Campania: una sfida che parte dall’elezione dei 60 componenti del coordinamento regionale (di cui farà parte anche il coordinatore regionale, che sarà a sua volta nominato in sede congressuale) e i 14 componenti della segreteria regionale.
Fari già puntati, dunque, sulla sala conferenze dell’hotel di via Galileo Ferraris. I lavori si apriranno alle 9 con la registrazione dei partecipanti. A seguire il saluto del governatore della Campania, Stefano Caldoro. La relazione introduttiva sarà affidata a Gavino Nuzzo, portavoce regionale del movimento. Alle 10 è previsto l’intervento di Raffaele Lombardo.
A seguire gli interventi delle istituzioni e dei rappresentanti delle forze politiche campane, tra cui vanno segnalati quelli del dirigente nazionale Salvatore Ronghi e del consigliere regionale campano Angelo Marino.
“È un congresso unitario – sottolinea Salvatore Ronghi – basato sull’idea condivisa che, di fronte alla nuove sfide del territorio, occorre rilanciare il progetto politico identitario e valoriale del Mpa al fine di dare risposte adeguate alle esigenze del territorio anche in vista delle prossime sfide elettorali”.
Questo blog è stato istituito secondo le normative vigenti che salvaguardano il diritto sancito dalla Costituzione italiana garantito per la libertà di pensiero che c'è nella nostra nazione.
La Rete fornisce accessi preziosi alla politica, inedite possibilità individuali di espressione e di intervento politico e anche stimoli all'aggregazione e manifestazione di consensi e di dissensi. Ma non c'è partecipazione realmente democratica, rappresentativa ed efficace alla formazione delle decisioni pubbliche senza il tramite di partiti capaci di rinnovarsi o di movimenti politici organizzati, tutti comunque da vincolare all'imperativo costituzionale del "metodo democratico".
DALLO STRALCIO DEL MESSAGGIO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA GIORGIO NAPOLITANO
ROMA 22 APRILE 2013
email
DALLO STRALCIO DEL MESSAGGIO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA GIORGIO NAPOLITANO
ROMA 22 APRILE 2013
procecere@alice.it
procecere@virgilio.it