I finanzieri del comando provinciale di napoli hanno proceduto al sequestro di beni riconducibili ad affiliati al clan camorristico dei casalesi.
Gli affiliati sono Fioravante Salvatore, Fondino Giovanni, Tessitore Vincenzo e Mirra Guglielmo Antonio , i primi tre attualmente detenuti, indagati per i reati previsti dall’art. 416 bis c.p. (associazione a delinquere di stampo mafioso) e 12 quinquies del d.l. 306/1992 (trasferimento fraudolento di valori), per avere, tra l’altro, reinvestito in attivita’ imprenditoriali e immobiliari i capitali derivanti dalle attivita’ delittuose, sistematicamente esercitate dal clan, intestando i beni anche a propri familiari, consapevoli della fraudolenta intestazione operata. Il sequestro preventivo emesso dal gip presso il tribunale di napoli, nell’ambito di indagini dirette e coordinate dalla locale d.d.a. (pubblici ministeri – dottori f. Curcio e g. Conzo), e’ stato eseguito dai finanzieri del g.i.c.o. del nucleo di polizia tributaria di napoli.I beni sequestrati sono costituiti da automezzi, fabbricati ed imprese, tra le quali un’azienda di allevamento di bufale, per un valore commerciale complessivo presunto di euro 1.000.000