La Rete fornisce accessi preziosi alla politica, inedite possibilità individuali di espressione e di intervento politico e anche stimoli all'aggregazione e manifestazione di consensi e di dissensi. Ma non c'è partecipazione realmente democratica, rappresentativa ed efficace alla formazione delle decisioni pubbliche senza il tramite di partiti capaci di rinnovarsi o di movimenti politici organizzati, tutti comunque da vincolare all'imperativo costituzionale del "metodo democratico".

DALLO STRALCIO DEL MESSAGGIO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA GIORGIO NAPOLITANO
ROMA 22 APRILE 2013


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giovedì 21 ottobre 2010

Libreria Spartaco-Interno4 Santa Maria Capua Vetere Una sera con…Matteo Mauriello

Venerdì 22 ottobre 2010 ore 18.30

Scrittori in carta e ossa. Una sera con…

Marco Marsullo

autore del libro

“Ho Magalli in testa ma non riesco a dirlo”

letture dell’attore Matteo Mauriello

presenta Olga Campofreda



“Ho Magalli in testa ma non riesco a dirlo” (Nous Edizioni) è una raccolta di racconti surreali che si macchiano qua e là di noir metropolitano. Diciotto storie che hanno come protagonisti personaggi noti in atteggiamenti normali e personaggi sconosciuti che scimmiottano i divi del cinema. L’autore Marco Marsullo sarà nella Libreria Spartaco-Interno4 di via Martucci a Santa Maria Capua Vetere venerdì 22 ottobre (ore 18.30). Leggerà brani del libro l’attore Matteo Mauriello. Presenta la scrittrice Olga Campofreda.



Il libro

Una raccolta di racconti divertenti, irriverenti, scritti con uno stile sicuro e ammaliante. Marco Marsullo prende spunto dalla cronaca nera e dall’humus sociale che anima Napoli, la sua città natale. I suoi racconti sono piccole perle di follia, raccontate con grande stile, come nel caso della storia che dà il titolo al libro. Raccogliendo spunti dalle banalità di tutti i giorni l’autore sviluppa racconti che si lasciano leggere amabilmente. Non mancano storie drammatiche, come quella che racconta dell’ultima notte in Italia di Roberto Saviano mentre viene scortato per raggiungere la Spagna, dove è costretto a fuggire per non essere ucciso dalla camorra.