ZINZI: CI OPPONIAMO ALL’ORDINANZA DI CALDORO.
“In riferimento all’ordinanza a firma del presidente della Regione Campania, Stefano Caldoro, con la quale si stabilisce il conferimento dei rifiuti della provincia di Napoli presso la discarica “Maruzzella” di San Tammaro, ribadisco con forza la mia opposizione nei confronti di tale provvedimento. A tal proposito, ho gia’ dato incarico di presentare un ricorso al Tar contro questa ordinanza”. A dichiararlo e’ il presidente della Provincia di Caserta, Domenico Zinzi, a seguito del provvedimento siglato oggi dal Governatore campano Caldoro.
Ma non è solo il presidente dela provincia di Caserta Mimì Zinzi a cui osserviamo rispetto e credibilità per il personaggio politico , ma anche professionale, ad essere preso alla sprovvista . La notizia che mi era giunta all'orecchio aveva basi solide, perchè stamattina il sindaco Giancarlo Giudicianni in compagnia dell'assessore Alfonso Salzillo, forse l'unico assessore che con spirito di iniziativa e per la verità senso del dovere non ha abbandonato le speranze dei cittadini sammaritani, si sono precipitati alla Regione Campnia per capire cosa stesse accadendo. Già perchè l'enigma era quello di usare il Cdr . Ebbene Maruzzella è legata in ogni modo al Cdr di Santa Maria Capua Vetere perchè molti rifiuti vengono lavorati prima di essere trasferiti al sito di stoccaggio di San tammaro ex maruzzella : Ora bisognerà capire se ci sarà un invaso, dove verrano scaricati tutti i rifiuti di qualsiasi genere o addirittura dovranno essere lavorati prima al CDR . E allora la raccolta differenziata va a farsi fottere.
Da un lato però e lo ribadiamo con forza, l'ordinanza del presidente della regione Campania frena qualsiasi progetto imprenditoriale, perchè non si sa se il comune di San Tammaro incasserà le quote ristoro e quindi non vrà soldi per finanziare qualche progetto, dall'altra però il nulla osta allo sversamento nella discarica voluto con un sì dagli attuali aministratori, è stato eseguito perchè la stessa insiste sui terreni confiscati alla camorra della Baschi , la società voluta da Bardellino e Schiavone. Maruzzella , questo è chiaro e pacifico, farà la fine di Ferrandelle dove la discarica insiste su un terreno confiscato alla camorra ma confiscato alla famiglia Schiavone in tenimento di Santa Maria la fossa.