Non c’è la fatta , ha combattuto contro se stesso. A Franco Caiati stanotte il cuore non scandiva più il tempo, quel tempo che aveva trascorso per la stragrande parte nella sua città che adesso lo piange e lo ricorda come ai tempi del liceo classico .
Lo ricordo ai tempi in cui il tribunale di Santa Maria Capua Vetere faceva il suo passo da gigante. Franco Caiati per molti , ma soprattutto per gli addetti ai lavori è stato un emblema da portare come esempio per tutti coloro che hanno avuto a che fare con lui .
Semplice con il suo sorriso e il suo modo di risolvere le situazioni più ingarbugliate e soprattutto con la sua corporatura alla Dustin Hoffaman era uno dei quei giudici che ha rappresentato per molti anni lo zoccolo duro di una magistratura prima sammaritana e poi napoletana , presiedeva una corte di appello al tribunale di Napoli.
Un faro per molti professionisti sammaritani . La sua famiglia è negli annali del Comune di santa Maria Capua Vetere, perché il padre è stato uno delle figure istituzionali più rappresentative del comune di Santa Maria Capua Vetere.
Scompare a 58 anni per un male incurabile, dopo una carriera sempre in salita che non si è fermata per nessun motivo , mai un giudice era giunto a livelli di questo tipo.
I magistrati napoletani , casertani e soprattutto sammaritani tutti insieme lo saluteranno per l’ultima volta oggi alle 17 al duomo di Santa Maria Capua Vetere , così come hanno fatto per un altro giudice casertano Massimo Sorbo .