Nuova linfa nella lotta all’evasione fiscale. Accanto all’Agenzia delle Entrate scendono in campo anche i comuni campani guidati dal Presidente dell’Anci Nino Daniele. Con la recente manovra del Governo, infatti, la partecipazione dei Comuni nella lotta all'evasione fiscale e contributiva viene incentivata con il riconoscimento di una quota del 33% delle maggiori somme relative a tributi statali riscosse a titolo definitivo.
Sindaci, Assessori al bilancio e Segretari comunali della Campania si incontrano oggi con i vertici regionali dell’Agenzia delle Entrate al Maschio Angioino, presso la Sala delle Armi, per discutere di lotta all’evasione e di strategie mirate a colpire sacche di evasione e recuperare entrate che potranno andare ad incrementare e a migliorare i servizi resi alla collettività.
La sinergia Fisco-Comuni consente di individuare facilmente coloro che dichiarano residenze fittizie all’estero per motivi di convenienza fiscale o che, pur non risultando iscritti all’anagrafe residenti all’estero, usufruiscono di servizi comunali o beneficiano di riduzioni fiscali non spettanti. Più in generale, i Comuni possono segnalare all’Agenzia elementi utili per definire con maggiore esattezza la capacità reddituale dei contribuenti e verificare che le dichiarazioni presentate siano veritiere.
“La collaborazione tra Entrate e Comuni – afferma il direttore regionale dell’Agenzia delle Entrate, Enrico Sangermano – è fondamentale per il controllo del territorio in funzione anti-evasiva. Può pertanto contribuire in maniera significativa all’attività istituzionale dell’Agenzia, costituendo anche per le Amministrazioni comunali una risorsa: 1/3 delle somme effettivamente recuperate, infatti, entra direttamente nelle casse dei comuni che hanno segnalato una potenziale situazione che poi si rivela passibile di controlli e atti di accertamento”.
“Intensificare gli sforzi per combattere l’elusione e l’evasione fiscale è per i Comuni non solo un potenziale vantaggio, ma in primo luogo un dovere istituzionale – sostiene Nino Daniele, Presidente ANCI Campania – L’equità fiscale rafforza la coesione sociale e accresce la civiltà ed il rispetto della legalità”.