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Nei prossimi giorni il vice questore del commissariato di Castelvolturno e di Santa Maria Capua Vetere Valerio Consoli assistito dall’avvocato Vittorio Giaquinto e Raffaele Gaetano Crisileo sarà interrogato dal gip Paola Cervo sulle presunte accuse di concussione che sono state avanzate dai pm della procura della repubblica di Santa Maria Capua Vetere. Ma quello che esce fuori da questa ordinaza di custodia cautelere non ha niente a che vedere di ciò che realmente accaduto nella città di Santa Maria Capua Vetere. Una mamma , ma soprattutto una famiglia aspetta di sapre se c’è un colpevole per un rgazzo che ancora oggi non si capisce come mai è stato ucciso . Quelle indagini sono state eseguite dal vice commissario Valerio Consoli che addirittura in grande uniforme venne anche intervistato da un programma Chi l’ha visto. Insomma era una star a santa Maria Capua Vetere , ma nel 2006 un coraggioso avvocato mise penna in carta e denunciò gli illeciti del commissariato e soprattutto di Valerio Consoli. Agli inizi del 2006 addirittura per volere del Questore di Caserta io sono stato sospeso dal giornale perché avevo infangato i poliziotti corrotti e fui messo alla porta perché quello che avevo affermato erano tutte fesserie . In realtà avevo centrato l’obiettivo, avevo capito che vi era una indagine dove dei poliziotti avevano abusato del loro ruolo per compiere atti inidonei. Ebbene vorrei che il nuovo questore Domenico Longo leggesse queste poche righe perché sono in possesso di un documento inedito con il quale si può capire da vien il marciume.