Ospedale Melorio , a rischio chiusura il pronto soccorso

Santa Maria Capua Vetere . Ospedale Melorio , Pronto soccorso è off-limitis se nel prossimo mese di maggio non si interverrà energicamente per scongiurare la chiusura . La notizia, per la verità, era già nell’aria, ma ieri ha avuto conferma nei professionisti che amaramente commentavano ciò che accadrà. In sostanza con la rideterminazione di tutti i servizi all’interno delle Asl, in seguito all’accorpamento dell’aziende CE1 e CE2 in una unica azienda, ha fatto rivedere anche l’ubicazione di alcuni pronto soccorso dell’azienda sanitaria locale come quello di Santa Maria Capua Vetere . Nella nuova mappa che ha disegnato il responsabile nominato dall’assessore alla sanità Montemarano , il pronto soccorso di Santa Maria Capua Vetere verrà assorbito da Caserta mentre quello di Capua ad Aversa . Quindi cento medici professionisti dovranno essere trasferiti da santa Maria Capua Vetere a Caserta o ad Aversa se quelli in organigramma a Capua non accetteranno di andare presso il nosocomio della città normanna . Si prospetta un doloroso e particolare evento nella città di Santa Maria Capua Vetere , anche perché il responsabile nominato dalla regione Campania Mario Vasco , aveva scongiurato la chiusura dell’ospedale Melorio ai responsabili politici della città ma non aveva mai parlato di chiudere il pronto soccorso . viceversa se non chiude l’ospedale , l’utenza del distretto circa 46 mila e forse più abitanti che fanno parte del distretto dovranno rivolgersi altrove . Ciò poteva essere scongiurato qualora il consiglio comunale di Santa Maria Capua Vetere avrebbe messo in discussione l’ubicazione del dea di secondo livello all’interno dell’ex tabacchificio. Invece oggi nel plesso che sta per essere abbattuto verranno ubicati padiglioni di alimentari, di scarpe, vestiario, ma addirittura sarà, come voci abbastanza insistenti si sentono in giro, anche la sede del Bingo ubicata all’interno del plesso di via Galatina . Insomma si allontana sempre di più lo spiraglio salvezza per la popolazione sammaritana che con il dea di secondo livello poteva essere considerata un centro di tutto rispetto .