La Rete fornisce accessi preziosi alla politica, inedite possibilità individuali di espressione e di intervento politico e anche stimoli all'aggregazione e manifestazione di consensi e di dissensi. Ma non c'è partecipazione realmente democratica, rappresentativa ed efficace alla formazione delle decisioni pubbliche senza il tramite di partiti capaci di rinnovarsi o di movimenti politici organizzati, tutti comunque da vincolare all'imperativo costituzionale del "metodo democratico".

DALLO STRALCIO DEL MESSAGGIO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA GIORGIO NAPOLITANO
ROMA 22 APRILE 2013


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venerdì 4 novembre 2011

L’ECOLOGICAL , IL PROBLEMA RIFIUTI ,LE CRITICHE E LA CHIUSURA TEMPORANEA DELLO STIR , CHE NON E' UNA MACCHIA



Che la monnezza in Campania sia sinonimo di problemi, è un indiscutibile dato di fatto; che però società nate per risolvere il problema, mettendo al servizio della collettività (ovviamente non gratis) professionalità, serietà, competenza e capitali, vadano ad aggravare quel problema diventa inaccettabile.

Da alcuni giorni al rapporto, già incrinato, tra la Ecological service e il Comune di S. Maria C. V. si è definitivamente messa la parola fine. Piuttosto che chiedere umilmente scusa per il pateracchio creato, la Ecological attraverso la stampa ringrazia i cittadini per i risultati raggiunti e concede loro un virtuale abbraccio. Considerando che chi scrive ha avuto modo di avere contatti diretti con l’azienda durante la fase di start up, ed esattamente come tanti altri è stata costretta ad adire le vie legali per ottenere il proprio sacrosanto diritto ad essere retribuita per il lavoro svolto, credo che ben altre parole e pensieri abbiano rivolto loro i dipendenti costretti ad elemosinare lo stipendio. Non una parola da parte della società di Boscoreale per l’essere stata priva dei requisiti prescritti dalla legge, non una riga per giustificare i mancati pagamenti che hanno determinato lo sciopero dei dipendenti e i conseguenti problemi creati alla cittadinanza, solo un comunicato stampa che sembra più un attestato ingiustificato di autostima per il risultato raggiunto in termini di percentuale di raccolta differenziata, quasi a dire che se i cittadini sammaritani sono diventati dei virtuosi differenziatori il merito è solo della ditta!

In questa situazione, già di per se complicata, c’è chi critica quella che invece rappresenta una scelta di immenso coraggio da parte della dirigente del settore, che cosciente e consapevole delle responsabilità del ruolo che ricopre ha revocato con effetto immediato l’incarico, ha provveduto a pagare i dipendenti e ha affidato il servizio di raccolta ad altra ditta, in via temporanea e d’urgenza.

La nuova ditta sta provvedendo a liberare le strade dai cumuli, non sarà certo facile ritornare alla normalità dal momento che quando si tratta di rifiuti la parola normale passa in secondo piano, e nuovamente dovremmo confrontarci con un ulteriore problema, quello del dove scaricare i sacchetti raccolti. Allo STIR da una decina di giorni sono quasi del tutto bloccati i conferimenti . Tali informazioni sono facilmente reperibili da parte di una semplice cittadina, ma a quanto pare, soprattutto leggendo gli interventi dei facili moralizzatori, è molto più semplice accusare e sparare a zero piuttosto che andare a cercare le ragioni del perché e del per come. Mahatma Gandhi diceva che solo la critica salutare, ben informata ed equilibrata è l’ozono della vita pubblica, è opportuno fare tesoro della sua saggezza.

Lettera firmata