Finisce agli arresti domiciliari Gennaro Papa, originario di Parete, 42 anni, arrestato nell'ambito della operazione denominata "Notti Bianche", condotta dalla Procura Distrettuale Antimafia di Napoli, tesa a smantellare un vasto giro di traffico di sostanze stupefacenti che riguarda la provincia di Napoli e di Caserta.
A Papa, difeso dall'avvocato penalista Enzo Guida, sono stati concessi gli arresti domiciliari.
L'operazione portò all'arresto di 38 persone, destinatarie di una ordinanza di custodia cautelare emessa dal Gip del Tribunale di Napoli. Colpiti dal provvedimento furono gli appartenenti ad una organizzazione dedita all'approvvigionamento, alla detenzione ed allo spaccio al minuto di ingenti quantità di sostanze stupefacenti. Papa è accusato di aver fatto parte di questa associazione a delinquere finalizzata al traffico di stupefacenti e di numerosi episodi di spaccio.L'attività investigativa fu avviata nel mese di marzo 2007, monitorando alcuni soggetti residenti nella provincia di Caserta che si rifornivano di sostanza stupefacente del tipo cocaina principalmente in Giugliano in Campania.Con il coordinamento della D.D.A. di Napoli furono eseguite numerose intercettazioni telefoniche, seguite da pedinamenti e da altre attività di riscontro da parte della polizia giudiziaria che consentì pure di eseguire arresti in flagranza e sequestri di significative quantità di sostanze stupefacenti.In particolare, le indagini permisero di pervenire all'identificazione di tutti i componenti di un sodalizio criminoso dedito al traffico di stupefacenti, con base logistica in Giugliano in Campania, al cui vertice si individuava Taglialatela Fortunato, un Sovrintendente della Polizia Ferroviaria di Napoli, sospeso dal servizio, e Micillo SAverio e Capasso Germano.
A Papa, difeso dall'avvocato penalista Enzo Guida, sono stati concessi gli arresti domiciliari.
L'operazione portò all'arresto di 38 persone, destinatarie di una ordinanza di custodia cautelare emessa dal Gip del Tribunale di Napoli. Colpiti dal provvedimento furono gli appartenenti ad una organizzazione dedita all'approvvigionamento, alla detenzione ed allo spaccio al minuto di ingenti quantità di sostanze stupefacenti. Papa è accusato di aver fatto parte di questa associazione a delinquere finalizzata al traffico di stupefacenti e di numerosi episodi di spaccio.L'attività investigativa fu avviata nel mese di marzo 2007, monitorando alcuni soggetti residenti nella provincia di Caserta che si rifornivano di sostanza stupefacente del tipo cocaina principalmente in Giugliano in Campania.Con il coordinamento della D.D.A. di Napoli furono eseguite numerose intercettazioni telefoniche, seguite da pedinamenti e da altre attività di riscontro da parte della polizia giudiziaria che consentì pure di eseguire arresti in flagranza e sequestri di significative quantità di sostanze stupefacenti.In particolare, le indagini permisero di pervenire all'identificazione di tutti i componenti di un sodalizio criminoso dedito al traffico di stupefacenti, con base logistica in Giugliano in Campania, al cui vertice si individuava Taglialatela Fortunato, un Sovrintendente della Polizia Ferroviaria di Napoli, sospeso dal servizio, e Micillo SAverio e Capasso Germano.