La Rete fornisce accessi preziosi alla politica, inedite possibilità individuali di espressione e di intervento politico e anche stimoli all'aggregazione e manifestazione di consensi e di dissensi. Ma non c'è partecipazione realmente democratica, rappresentativa ed efficace alla formazione delle decisioni pubbliche senza il tramite di partiti capaci di rinnovarsi o di movimenti politici organizzati, tutti comunque da vincolare all'imperativo costituzionale del "metodo democratico".

DALLO STRALCIO DEL MESSAGGIO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA GIORGIO NAPOLITANO
ROMA 22 APRILE 2013


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giovedì 5 giugno 2014

PHOTORED FASULLI - LA PROCURA DELLA REPUBBLICA DI SANTA MARIA CV , SEQUYESTRA 6 APPARECCHI E INDAGA I FUNZIONARI DEL COMUNE DI CANCELLO ED ARNONE

Nella mattinata odierna, nell'ambito di un'indagine della Procura della Repubblica di
Santa Maria Capua Vetere, i Carabinieri della Stazione di Cancello ed Arnone, polizia
giudiziaria delegata per le indagini, hanno dato esecuzione ad un decreto di sequestro
preventivo emesso dal G.I.P. del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, emesso su
richiesta del Pubblico Ministero procedente, di nr. 6 apparecchiature "photored" (rilevatori
di infrazioni semaforiche), istallate nel gennaio 2013 nel comune di Cancello ed Arnone.
I reati ipotizzati sono quelli di cui agli artt. 323, 479 e 328 c.p. e sono state notificate
informazioni di garanzia emessa da questa Procura della Repubblica, nei confronti di
quelli che, allo stato, sono i quattro indagati ritenuti responsabili, a vario titolo, dei reati di
"abuso d'atti d'ufficio, falsità ideologica commessa da p.u. in atti pubblici in concorso e omissione
d'atti d'ufficio".
In particolare, nel corso dell'attività d'indagine è emerso che il comune di Cancello ed
Arnone, nel gennaio del 2013, procedeva illecitamente all'affidamento del servizio di
rilevazione automatica delle infrazioni semaforiche al codice della strada, mediante
l'istallazione di nr. 6 apparecchiature "photored", consentendo irregolarmente di gestire alla
ditta aggiudicataria gli introiti delle contravvenzioni.
Veniva, altresì, accertato che talune delle procedure relative sia alle contestazioni dei
verbali di infrazione al c.d.s. sia ai relativi ricorsi, venivano effettuate in maniera illecita.
L'indagine si colloca nell'attività di costante controllo, da parte di questa Procura, di
alcuni settori nei quali in passato sono stati accertati reati, che già sono stati oggetto di
procedimenti penali, e nel cui ambito si è evidenziata la "permeabilità" a fenomeni illeciti.