OPERAZIONE
ANTIDROGA DEGLI AGENTI DELLA SQUADRA INVESTIGATIVA DEL COMMISSARIATO P.S. SANTA
MARIA C.V.
coordinata
dalla locale Procura della Repubblica ( D.ssa Giuliana Giuliano )
INDIVIDUATO UN DROGA MARKET GESTITO DA UNA FAMIGLIA DI
INSOSPETTABILI CONTADINI SAMMARITANI INSEDIATISI IN SAN TAMMARO E SANTA MARIA LA FOSSA PER ORGANIZZARE LA COLTIVAZIONE ED IL TRAFFICO DI
SOSTANZE STUPEFACENTI ( MARIJUANA )
DESTINATO AL MERCATO CASERTANO E NAPOLETANO.
Smantellata dagli Agenti della
Squadra di Polizia Giudiziaria del Commissariato di S.Maria C.V. una centrale
di spaccio di sostanze stupefacenti, base operativa per la fornitura di marijuana
purissima.
Nella decorsa notte, a coronamento
di mirate ed articolate indagini, personale della Squadra di Polizia Giudiziaria,
coordinata dai Sovrintendenti Di Matteo
Andrea, Ferrara Massimiliano e Pontillo
Vincenzo, faceva irruzione con un intervento simultaneo e congiunto presso
due siti:
-San Tammaro località “Turone”
-Santa Maria la Fossa località “
La Balzana”
ove traevano in arresto, perché
intenti all’interno di SERRE a coltivare marijuana, le seguenti persone
· Moronese Francesco incensurato di Santa Maria Capua Vetere di anni 46
· Moronese Sandro,
incensurato e figlio di Francesco di anni 21
· Scartozzi Mirko,
cognato di Moronese Agostino incensurato di anni 35
· Moronese Agostino incensurato e fratello di Francesco di anni 35
· Moronese Sandro Fabio di anni 21, incensurato e figlio di Agostino
Nel corso dell’operazione, a
seguito di articolate perquisizioni a distese di SERRE in San Tammaro e Santa
Maria la Fossa venivano rinvenute e
sequestrate circa 2000 piante di Marijuana, circa 12 Quintali, nonché
attrezzatura completa per essiccare la sostanza stupefacente già pronta per il
confezionamento e la vendita.
Tale strumentazione utilizzata per
il taglio e confezionamento della droga è stata rinvenuta all’interno di un
capannone all’uopo allestito per la lavorazione e l’essiccazione dello
stupefacente.
Da diversi giorni gli
investigatori del Commissariato P.S. S.Maria C.V. avevano attenzionato i fratelli Moronese, insospettabili
organizzatori del traffico, e con pedinamenti ed appostamenti notturni, avevano ricostruito le
dinamiche del sodalizio che utilizzavano
una fittissima rete di fiancheggiatori per la guardiania e per la gestione
logistica delle SERRE.
Gli investigatori, dopo aver
documentato ampiamente l’attività di coltivazione, alle prime luci dell’alba
decidevano di intervenire bloccando contestualmente i quattro sui due siti.
Le indagini sono coordinate dalla Procura
della Repubblica c/o il Tribunale di Santa Maria C.V. d.ssa Giuliana Giuliano che disponeva la
traduzione degli arrestati presso la Casa Circondariale di Santa Maria C.V. in stato di isolamento, in quanto responsabili
in concorso del reato di cui all’art. 73 D.P.R.309/90.
Il Commissariato P.S. di SANTA
MARIA C.V. sta continuando a svolgere incessanti indagini sul traffico di sostanze
stupefacenti per accertare l’esistenza
di persone, anche insospettabili, utilizzati come basisti da organizzazioni
criminali legate alla criminalità organizzata casertana e napoletana.