La Rete fornisce accessi preziosi alla politica, inedite possibilità individuali di espressione e di intervento politico e anche stimoli all'aggregazione e manifestazione di consensi e di dissensi. Ma non c'è partecipazione realmente democratica, rappresentativa ed efficace alla formazione delle decisioni pubbliche senza il tramite di partiti capaci di rinnovarsi o di movimenti politici organizzati, tutti comunque da vincolare all'imperativo costituzionale del "metodo democratico".

DALLO STRALCIO DEL MESSAGGIO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA GIORGIO NAPOLITANO
ROMA 22 APRILE 2013


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giovedì 5 giugno 2014

CAMORRA , IMPRENDITORIA , POLITICA E PUBBLICA AMMINISTRAZIONI - EGREGI MAGISTRATI IL POPOLO VUOLE SAPERE CHI SONO I COLLETTI BIANCHI CHE AGISCONO ED HANNO PORTATO ALL'ESTERO I SOLDI ITALIANI

Le dichiarazioni di Antonio Iovine detto o ninno e il pentimento di Giuseppe Setola  sono certamente oro colato per i magistrati che desiderano fare piena luce sugli intrighi fra camorra , imprenditoria e politica, ma quelle “vere” arriveranno nei prossimi giorni . Certamente le prime avvisaglie riguardanti  omicidi insoluti o addirittura fatti omicidi  già conosciuti che necessitano di “una limatura giudiziaria”, perché già sentenziati dalle numerose sentenze del tribunale di Napoli e di Santa Maria Capua Vetere, sono senz’altro pane per i magistrati della Dda di Napoli che continuano ad indagare sull'organizzazione di una criminalità organizzata che non conosce confini . Trema anche la provincia di Caserta,  e soprattutto la città di Santa Maria Capua vetere , dove secondo i collaboratori di giustizia, negli ultimi 15 anni  comandava la criminalità organizzata.  
Quest’ultima che si è sparsa soprattutto  fra i colletti bianchi  del terzo millennio i quali , forte di una supremazia delinquenziale di personaggi legati ad una criminalità organizzata,  hanno cercato  di far scomparire le tracce di un passaggio di denaro pubblico con la complicità di personaggi politici che ricoprivano cariche pubbliche all’interno delle amministrazioni comunali , provinciali e regionale se non parlamentari . E’ il caso, come del resto è stato già affermato dal collaboratore di giustizia   Antonio Iovine, che questi personaggi politici intimavano addirittura  a chi si permetteva di non essere in linea con i giornali cartecei provinciali, che guarda caso, venivano “oleati” dall’amministrazione pubbliche prima , ma poi  gli stessi giornali tramite alcuni accordi davano “ il posto  raccomandato”a giornalisti compiacenti per i sindaci inducendoli a   far  bella figura  che  in grande spolvero e sui quotidiani  uscivano con tanto di foto e dichiarazioni, molto spesso da volta stomaco . Ma anche i funzionari pubblici che ricoprivano e ricoprono  tuttora nell’ uffici pubblici incarichi di livello superiore ricorrono allo stesso stratagemma , isolando però impiegati  della pubblica amministrazione che hanno sempre sgobbato per poter portare a casa il piccolo stipendio e  che oggi non basta più e devono ricorrere a prestiti a interessi usurai . Non so se questo mio post verrà letto da qualche magistrato della Dda di Napoli , ma penso che oggi la gente , il popolo aspetta molto da questa attività investigativa, perché Antonio Iovine e Giuseppe Setola  rappresenta il legame fra colletti bianchi e criminalità organizzata . Non a caso al popolo non interessa o meglio interessano relativamente  i fatti omicidiari accaduti nella nostra provincia , perché il singolo, oggi,  non ha più che mettere a tavola da far mangiare, non a lui ma  ai proprio figli , quindi scoprire l’intreccio fra pubblica amministrazione, politica , imprenditoria è certamente una vittoria, perché  negli ultimi 15 anni c’è stato un vero e proprio rovescio della medaglia con personaggi che guarda caso sono transitati dal pubblico alla ‘imprenditoria attraverso un giro complesso di favoritismi dove le donne erano un fondamentale arrivo  di un circuito viziato, ma solido perché si servivano anche di funzionari pubblici delle Banche, Agenzia Entrate , Notai , Medici, Avvocati, Commercianti  e professionisti di ogni genere. Tutto questo  per avere quella credibilità necessaria che veniva ricompensata anche con episodi di mobbing nei confronti di  singole persone che oseremo dire “scomode”  per screditarli ed isolarli pagando profumatamente avvocati  con piccole regalie anche alle  forze dell’ordine che mettevano in quarantena soggetti che desideravano avere una vita tranquilla guadagnando quel necessario da far vivere dignitosamente . Ecco egregi e integerrimi magistrati della Dda di Napoli e giudici dei tribunali di  Napoli e Santa Maria Capua Vetere  ,   la gente , il popolo vuole sapere dove sono i soldi , in quale banca del mondo sono e quali i funzionari e i personaggi politici che li hanno favoriti per far portare all’estero questo denaro che oggi gli italiani reclamano.

Aspettiamo con ansia