“Il ritardo del Provveditorato Interregionale
alle Opere Pubbliche della Campania e del Molise nella pubblicazione del bando
di gara per la costruzione dell’impianto di gassificazione è ingiustificato e
costituisce un freno all’attività che l’Amministrazione che presiedo sta
ponendo in essere da anni per il risanamento ambientale e il completamento del
ciclo integrato dei rifiuti”.
Lo ha dichiarato il presidente della Provincia di
Caserta Domenico Zinzi che questa
mattina ha inviato una nota di sollecito della procedura indirizzata al
Provveditore interregionale delle Opere Pubbliche Donato Carlea e, per
conoscenza, al Prefetto di Caserta, Carmela Pagano.
Nella missiva Zinzi denuncia “la situazione di
pregiudizievole stallo e di perdurante, incolpevole inattività commissariale
nella prosecuzione dell’iter realizzativo dell’impianto di gassificazione,
venutasi a determinare in ragione dell’ennesimo, ingiustificabile ritardo
procedurale imputabile al Provveditorato delle Opere Pubbliche”.
Nella nota si esprime preoccupazione in riferimento al fatto che “il
mancato avvio della procedura di gara inerente il costruendo impianto di
gassificazione, unitamente all’ormai prossimo esaurimento della volumetria
residua dell’unica discarica, Maruzzella 3, presente sul territorio della provincia
di Caserta possa determinare un allarmante arresto del ciclo di gestione dei
rifiuti con tutte le devastanti conseguenze che da tale circostanza possono
ingenerarsi per il nostro territorio già fortemente a rischio ambientale”.
La nota si conclude con l’appello al
Provveditorato al “solerte compimento dei propri doveri di rito così come
scadenzati dalla legge e dalla convenzione SAUP” e, al contempo, con l’accorata
istanza al Prefetto di Caserta affinché “siano assunte tutte le possibili
iniziative istituzionalmente afferenti alla competenza d’organo per garantire impulso
alla procedura”.
“La provincia di Caserta - ha concluso il
presidente Zinzi - ha già patito le
conseguenze di un’emergenza rifiuti senza precedenti. Non permetteremo che la
situazione ambientale dei nostri territori sia messa nuovamente a rischio. C’è
bisogno di risposte celeri per completare il prima possibile il ciclo integrato
dei rifiuti della provincia di Caserta”.