Il nucleo speciale entrate del comando tutela finanza
pubblica della guardia di finanza ha
Svolto attivita’ tese al contrasto dell’evasione fiscale nei
settori, tra gli altri, delle
Compravendite immobiliari e connesse intermediazioni
(progetto “e.s.i.”) e delle ristrutturazioni
E riqualificazioni energetiche del patrimonio edilizio
(progetto “e.r.r.e.”).
All’esito di mirate analisi di rischio, sviluppate
incrociando elementi di interesse operativo
Rilevati da varie banche dati, sono stati individuati, su scala
nazionale, molteplici soggetti
Economici che hanno espletato l’attività imprenditoriale non
dichiarando al fisco, in tutto o in
Parte, i redditi conseguiti.
L’attività di analisi è stata sviluppata anche attraverso
l’utilizzazione di applicativi informatici
Che censiscono le compravendite immobiliari poste in essere
da titolari di partita i.v.a. ed i
Bonifici bancari e postali effettuati, per poter beneficiare
delle previste detrazioni fiscali, dai
Committenti le prestazioni di servizi.
Il patrimonio informativo così raccolto è stato confrontato
con le risultanze dichiarative
Dell’anagrafe tributaria per riscontrare la sottoposizione o
meno ad imposizione dei
Corrispettivi percepiti.
Sul conto delle imprese scoperte sono emersi anche ulteriori
alert di rischio, utili per un
Approccio operativo trasversale, stante, tra l’altro, la
connessione sovente riscontrabile tra
L’evasione fiscale ed altri illeciti economico-finanziari.
I target individuati sono stati comunicati con i citati
progetti ai reparti territoriali della
Guardia di finanza che, da luglio 2013 a maggio 2014, hanno
eseguito in ambito nazionale, in
Sinergia con il nucleo speciale entrate, oltre 1100
interventi ispettivi, conclusi con la:
• constatazione di rilievi in materia di:
ii.dd . Per oltre 1,1
miliardi di euro;
i.r.a.p per quasi 760
milioni di euro;
i.v.a. per circa 100
milioni di euro;
• scoperta di 853 evasori totali e 278 posizioni lavorative
irregolari;
• denuncia all’autorita’ giudiziaria di 295 persone per
reati tributari;
• formulazione di 112
proposte di sequestro per equivalente in funzione della successiva
Confisca.
Tra le operazioni di rilievo rientra quella relativa ad una
società che, sebbene avesse ceduto e
Locato vari immobili, è risultata essere evasore totale.
In particolare, dagli approfondimenti investigativi svolti è
emerso che l’impresa era:
− amministrata, di fatto, da un prestanome, già sottoposto a
misura restrittiva della libertà
Personale per reati di criminalità organizzata;
− un evasore totale, pur avendo conseguito circa 15 milioni
di euro di ricavi e dovendo
Corrispondere all’erario iva per quasi 2 milioni di euro;
− emigrata, successivamente, nel regno unito.
Sono stati, quindi, denunciati all’autorità giudiziaria 3
soggetti per reati tributari, con
Proposta di sequestro preventivo di beni, in funzione della
confisca per equivalente.