La Rete fornisce accessi preziosi alla politica, inedite possibilità individuali di espressione e di intervento politico e anche stimoli all'aggregazione e manifestazione di consensi e di dissensi. Ma non c'è partecipazione realmente democratica, rappresentativa ed efficace alla formazione delle decisioni pubbliche senza il tramite di partiti capaci di rinnovarsi o di movimenti politici organizzati, tutti comunque da vincolare all'imperativo costituzionale del "metodo democratico".

DALLO STRALCIO DEL MESSAGGIO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA GIORGIO NAPOLITANO
ROMA 22 APRILE 2013


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martedì 4 ottobre 2011

SERVIZIO CIVILE – PROGETTO “POLIZIA PROVINCIALE 4”: IL 20% DEI POSTI RISERVATI AI FIGLI DI VITTIME DELLA CAMORRA.



Il 20 per cento dei posti messi a concorso per il progetto di Servizio Civile “Polizia Provinciale 4”, che si svolgerà presso la Provincia di Caserta, sarà riservato a giovani figli di vittime della camorra. Dei 12 volontari destinati a questa iniziativa, quindi, 2 saranno giovani in possesso di apposita certificazione della Prefettura che attesti il loro status di figli di vittime della criminalità organizzata. Questa riserva di posti è stata voluta fortemente dal presidente della Provincia di Caserta, Domenico Zinzi, per affermare ancora una volta la determinazione da parte dell’Ente nel portare avanti la lotta alla criminalità organizzata.

I 12 giovani selezionati per il progetto, che devono essere in possesso di un diploma di scuola media superiore ed avere un’età non superiore ai 28 anni, andranno a supportare il personale della Polizia Provinciale nello svolgimento delle sue funzioni, per un totale di 30 ore a settimana (dal lunedì al venerdì).

Tra i principali obiettivi del progetto “Polizia Provinciale 4” ci sono lo svolgimento di una proficua attività di prevenzione, di monitoraggio e di esame dei rischi presenti sul territorio, per cercare di prevenire situazioni di danno per le persone e le cose, il miglioramento della qualità dei servizi ordinariamente espletati dalla Polizia Provinciale e l’incremento del coinvolgimento e della partecipazione diretta dei cittadini alle iniziative della Polizia Provinciale, attraverso delle mirate campagne di informazione.

I giovani partecipanti al progetto, quindi, avranno modo di conoscere direttamente e nei dettagli le principali competenze di vigilanza della Polizia Provinciale in tre ambiti: attività venatoria e tutela dell’agricoltura dai danni causati da faunistica selvatica, pesca nelle acque interne, tutela ambientale, attraverso l’individuazione di depositi o discariche abusive pericolose per l’ambiente nel territorio locale e di siti di contaminazione delle acque e dell’ambiente da sostanze chimiche artificiali.

“Riservare il 20 per cento dei posti ai figli delle vittime della camorra – ha spiegato il presidente della Provincia di Caserta, Domenico Zinzi – rappresenta un gesto che ci è apparso doveroso nei confronti di chi ha subito in prima persona e nella maniera più grave e tragica gli effetti terribilmente negativi della presenza sul nostro territorio della criminalità organizzata. Ci è sembrato giusto offrire a questi ragazzi la possibilità di fare un’esperienza all’interno di un’istituzione importante quale la Provincia, dimostrando una volta di più la nostra voglia di combattere, attraverso qualsiasi strumento, la camorra e ogni forma di criminalità”.