Quando succedono questi episodi di criminalità organizzata , perché i black block possono essere equiparati per certi versi , a delle vere e proprie squadriglie mafiose o camorristiche della zona, tutti ed in special modo chi organizza queste manifestazione tendono sempre a creare quella cortina di ferro nei confronti dei partiti politici, che intendono far manifestare in modo pacifico ai loro tesserati . In realtà questo , come dice qualche collega giornalista , potrebbe anche essere vero , ma alla base c’è sempre una divulgazione e un libero convincimento pilotato di personaggi delle forze politiche . Il centro sinistra che, fino ad oggi pomeriggio prima degli scontri ha avuto il coltello dalla parte del manico, se le girato contro se stesso . In sostanza si è consumato un suicidio delle forze politiche del centro sinistra che fino a qualche giorno fa erano considerati i paladini anti-berlusconi, invece hanno fatto una grande figura di melma all’ennesimo quadrato e cubo . Nel 2001 quando ci fu la guerriglia fra black block e forze dell’ordine gli scontri cessarono quando morì Carlo Giulian. Il ragazzo mandato avanti per colpire quel mezzo corazzato dove un carabiniere, almeno questa è la versione ufficiale, sparò per paura al ragazzo. Agnoletto, come qualcuno si ricorderà iniziò proprio quando accedde l’episidio, a vomitare , ma anche una mia culpa, contro le forze dell’ordine. Se a Roma come a Genova fosse scappato il morto a quest’ora gli scontri sarebbero cessati. Ma chi sono questi signori della criminalità , Egregi lettori sono personaggi che vengono pagati da centro sinistra e centro destra per essere considerati come i paladini del fico secco . Preferisco la camorra , ed non è un affronto ai giudici , ma preferisco anche la prima repubblica . Ammazziamo il maggioritario che non serve a niente!!!!! .
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La Rete fornisce accessi preziosi alla politica, inedite possibilità individuali di espressione e di intervento politico e anche stimoli all'aggregazione e manifestazione di consensi e di dissensi. Ma non c'è partecipazione realmente democratica, rappresentativa ed efficace alla formazione delle decisioni pubbliche senza il tramite di partiti capaci di rinnovarsi o di movimenti politici organizzati, tutti comunque da vincolare all'imperativo costituzionale del "metodo democratico".
DALLO STRALCIO DEL MESSAGGIO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA GIORGIO NAPOLITANO
ROMA 22 APRILE 2013
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ROMA 22 APRILE 2013
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