Certamente non desideriamo fare concorrenza alla Farnesina, che in questo momento ha un gran da fare perche’ le linee telefoniche sono intasate dalle migliaia e migliaia di telefonate che stanno pervenendo dai familiari e dai conoscenti delle persone che sostano per lavoro o per turismo, ma i piccoli imprenditori casertani che vivono oramai da molti mesi e che con il turismo hanno trovato un lavoro valido dopo aver sbattuto la porta ad una Italia che non più considerata “il bel paese” Augusto amici e Marco Cecere stanno bene e sono salvi da un terremoto di 6.2 gradi Ritcher, ma a Bali vi era anche Aldo Rosano. Stavolta fecebook ha funzionato meglio della Farnesina e gli amici parenti e conoscenti si sono immediatamente tranquillizzati . L'isola di Bali, infatti è stata colpita oggi da un terremoto che ha scosso gli edifici e provocato decine di feriti, spingendo i turisti a fuggire dagli alberghi e villaggi dell'isola . La Croce Rossa ha comunicato che 43 persone, nel sud "dell'isola dell'amore" , hanno riportato ferite e frattura a causa del crollo di alcuni solai , ma non c’erano i casertani . L'epicentro del sisma è stato localizzato a circa 160 chilometri a sudest del capoluogo dell'isola, Denpasar, secondo quanto riferito dal Servizio geologico Usa.Endro Tjahjono, capo dell'agenzia meteorologica di Bali, ha precisato che non c'è alcun rischio tsunami. Profonde crepe sono apparse nei muri del suo ufficio a Kuta, dove alcuni soffitti sono crollati. Il Novotel Bali Benoa, uno dei principali resort nella zona escusiva di Nusa Dua, ha evacuato i suoi ospiti dopo una scossa lunga un minuto."La cosa buffa è che gli ospiti stranieri che sedevano nella hall non hanno sentito il sisma, ma hanno cominciato a correre quando hanno sentito gridare 'c'è un terremoto'", ha detto a Reuters Ariyanti, un dipendente dell'albergo.
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La Rete fornisce accessi preziosi alla politica, inedite possibilità individuali di espressione e di intervento politico e anche stimoli all'aggregazione e manifestazione di consensi e di dissensi. Ma non c'è partecipazione realmente democratica, rappresentativa ed efficace alla formazione delle decisioni pubbliche senza il tramite di partiti capaci di rinnovarsi o di movimenti politici organizzati, tutti comunque da vincolare all'imperativo costituzionale del "metodo democratico".
DALLO STRALCIO DEL MESSAGGIO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA GIORGIO NAPOLITANO
ROMA 22 APRILE 2013
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DALLO STRALCIO DEL MESSAGGIO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA GIORGIO NAPOLITANO
ROMA 22 APRILE 2013
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