“Non avevo intenzione di farlo , mi ci hanno costretto perché essendo di centrosinistra abbiamo il culto della legalità”. Così Renato Aran consigliere mancato del partito socialista ha voluto commentare la sua vittoria amministrativa vincendo un ricorso e annullando quel verbale delle operazioni elettorali dell'ufficio centrale con il quale, a seguito del turno di ballottaggio del 29-30 maggio 2011, per il rinnovo del consiglio comunale di s.maria c.v., che ha proceduto alla individuazione ed alla proclamazione, in data 06/06/2011, degli eletti alla carica di consigliere comunale di S.Maria C.V..
Non c’è dubbio che il partito democratico in questo periodo a Caserta sta attraversando un periodo non roseo con i continui cambi di pensiero e soprattutto per una lotta intestina che per certi potrebbe essere valida , ma va a ridicolizzare e quindi a dare non credibilità al progetto politico per cui era partito .
Mi riferisco soprattutto ad una sentenza del tribunale amministrativo regionale della Campania che è andata a creare quel subbuglio in casa pd sammaritano e soprattutto provinciale dove nel raggio di tre chilometri vi sono ben tre consiglieri provinciale . E qui che il cuore del pd casertano ha messo le basi per poter decollare, ma è come avesse un freno a mano tirato.
Cosa vuole dire ?? adesso ve lo spiego. La vittoria del pd consumata qualche anno fa quando Emiddio Cimmino sindaco del comune di San Tammaro, di Antonio Mirra e di Peppe Stellato aveva in ogni caso dato il la ad una nuova costituzione di un partito che avesse basi solide, in realtà questo c’è anche stato, poiché i tre dialogavano , e questo è un pregio, con tutte le forze politiche amministrative non solo della città ma anche della provincia . Ma quando si parla di Santa Maria Capua Vetere, i tre sembra che vengono schivati dagli stessi attivisti del partito e soprattutto dal contorno di altri partiti che vi sono all’interno della coalizione. Perché??!! . La sentenza del Tar che ha creato subbuglio ha visto di fronte due personaggi del centro sinistra ha dimostrato ancora una volta che all’interno del pd qualcosa non quadra e certamente non mi riferisco ai tre consiglieri provinciali, ma al contorno che vi è nel pd a quella “loggia di lobbie” che vuole a tutti i costi un tornaconto così come l’hanno avuti gli amministratori pregressi.
E’ assurdo pensare che Renato Aran candidato nelle liste socialiste di sinistra aveva un quorum per entrare in consiglio comunale e soltanto per un capriccio di qualcuno abbia convinto Peppe Stellato a non fare il vice sindaco di Santa Maria Capua Vetere.
E’ assurdo pensare che lo stesso Aran promotrice di vari incontri politici non abbia convinto gli stessi pidiessini affinchè si desistesse dal no che traspariva nelle varie riunioni prima di affrontare l’arduo compito dell’amministrazione comunale.
E’ assurdo pensare che Renato Aran abbia presentato un ricorso al tribunale amministrativo regionale e lo abbia vinto contro un esponente del centrosinistra L’avvocato Peppe Stellato che è anche un consigliere provinciale.
E’ assurdo pensare che il ricorso sia stato discusso da una sezione dove a presiederla c’è un giudice che è stato infangato dalla conduzione politico amministrativa del centrosinistra, ma che se ne uscito brillantemente.
E’ assurdo che tutto questo viene da una lotta intestina del pd che si erge a paladino della legalità .
Dove sono gli organi preposti del partito democratico italiano??
Giulio Andreotti in una sua opera affermava che i politici che si sedevano fra i banchi della camera e del Senato erano soltanto chiacchieroni .