In un momento così difficile per l’economia internazionale, lo sviluppo delle attività economiche deve essere l’interesse prioritario per la nuova amministrazione. La perdita di tanti posti di lavoro, il potere di acquisto delle famiglie ridotto al lumicino e la mancanza di prospettive occupazionali per i giovani, sono le ragioni che devono far volgere le attenzioni di tutte la amministrazioni pubbliche allo sviluppo dell’economia.In questa città le iniziative imprenditoriali sono state mortificate e messe in secondo piano per favorire la speculazione edilizia ; a questo ha contribuito anche il piano casa che, come al solito, è stato stravolto nelle suo intenzioni ed è stato inteso, specialmente in Campania, come un mezzo per favorire altre iniziative di carattere speculativo senza pensare che il recupero delle attività industria, artigianali e commerciali era prioritario.La città di Santa Maria Capua Vetere per tanti anni ha subito il sacco di chi non aveva alcun interesse al suo sviluppo ed ha visto portarsi via tutte le attività industriali e veramente imprenditoriali che potevano garantire la sua prosperità ed il futuro della sua popolazione.L’Amministrazione in carica, scelta dal Popolo per contrastare la disastrosa linea politica ed amministrativa che è stata perseguita per troppo anni, deve dare un segno tangibile di volere effettivamente questo cambiamento.Si deve incrementare il commercio con iniziative efficaci per garantirne il rilancio. Non si devono imporre altri balzelli ai cittadini con l’incremento di strisce blu, ma rendere fruibili i parcheggi esistenti con il loro collegamento con il centro storico. I vigili non devono fare solo contravvenzioni e vessare il cittadino, il loro compito è prevenire e rendere più fluido il traffico nel centro della città e garantire, con l’istituzione della sosta gratuiti a tempo, il parcheggio ai potenziali clienti dei negozi. I vigili, insieme alle Forze di Polizia, devono essere i garanti dell’ordine e gli amici di chi vuole esercitare i propri diritti senza ledere quelli altrui, non i nemici dei cittadini.Bisogna dire basta alla speculazione. Bisogna dare regole certe ed arginare le mire di chi vuole attuare disegni che nulla hanno a che fare con gli interessi collettivi. Il tabacchificio e l’ex Italtel devono restare siti ove sia possibile far risorgere vere attività produttive e non case per cittadini fantasma. Già in questa città vi sono troppi alloggi invenduti; quale ragione vi può essere a costruirne altri?È questo il compito di chi amministra la città, sono queste le ragioni che il Popolo, in barba ai poteri economici forti, ha dato fiducia al progetto delle Associazioni e di chi ha lottato, anche a scapito della propria sicurezza personale, contro i poteri straripanti che in tanti anni hanno soggiogato i protagonisti della vita politica ed amministrativa, sottomettendoli ai propri voleri.In questa città che ha tante potenzialità per rinascere, c’è bisogno di una svolta, in linea con le promesse elettorali; le stesse cose le dissi a chi è stato mandato via a chi ha badato solo al rpoprio interesse ed oggi ha il coraggio di parlare. Io la pense sempre in quel moso e non ammetto che si contravvenga alle promesse fatte,altrimenti sarò costretto a ritornare sul campo di battaglia che, peraltro, non ho mai abbandonato, da solo o in compagnia di quelli che hanno veramente a cuore il bene della città.
Gaetano Rauso