NEL PROGETTO POTREBBERO RIENTRARE ALTRI ISTITUTI DEL TERRITORIO
Rifacimento degli infissi ed il loro adeguamento alla normativa vigente, nuovo sistema antincendio, miglioramento del sistema di illuminazione interno ed esterno, tinteggiatura delle pareti, nuovi servizi igienici e nuovi arredi, ristrutturazione delle palestre ed l’eliminazione delle barriere architettoniche. Sono questi i lavori che interesseranno nel biennio 2012- 2013 le tre scuole marcianisane beneficiarie del finanziamento complessivo di un milione di euro ottenuto dall’amministrazione Tartaglione nell’ambito di “Ambienti per l’apprendimento”, programma operativo nazionale, istituito dal Ministero per l’Istruzione e dal Ministero per l’Ambiente.
La firma del nuovo accordo di programma si perfezionerà entro il 31 ottobre, e subito dopo si passerà alla fase esecutiva. Non si esclude che altri istituti scolastici potranno prossimamente rientrare nel progetto, eventualità per la quale l’amministrazione sta continuando a lavorare.
Questo è quanto emerso dal vertice, tenuto nei giorni scorsi presso la casa comunale, dal sindaco Antonio Tartaglione e da Achille De Angelis, assessore alla Pubblica Istruzione, con i dirigenti scolastici interessati, per sancire il nuovo protocollo d’intesa con il quale istituire un’altra cabina di regia, della quale l’amministrazione sarà parte integrante come fondamentale supporto nel dettare le linee guida su cui basare l’impiego dei fondi a disposizione.
Soddisfatti i presidi intervenuti che hanno lodato la solerzia con la quale il primo cittadino ed i suoi delegati stanno procedendo, e per la costante attenzione che rivolgono al mondo della scuola.
In proposito, l’assessore De Angelis: “I responsabili del procedimento in corso saranno i dirigenti scolastici, che gestiranno la somma a disposizione intervenendo sulle carenze di cui è certamente più a conoscenza chi vive quotidianamente la scuola. Per la presentazione del progetto esecutivo e definitivo al Ministero, la nostra direttiva è stata quella di concentrarsi particolarmente sul potenziamento della sicurezza e sull’eliminazione delle barriere architettoniche perché riteniamo che la scuola debba essere un luogo per tutti, e nel quale i nostri ragazzi, e di conseguenza i loro genitori, si sentano pienamente tutelati”