La Rete fornisce accessi preziosi alla politica, inedite possibilità individuali di espressione e di intervento politico e anche stimoli all'aggregazione e manifestazione di consensi e di dissensi. Ma non c'è partecipazione realmente democratica, rappresentativa ed efficace alla formazione delle decisioni pubbliche senza il tramite di partiti capaci di rinnovarsi o di movimenti politici organizzati, tutti comunque da vincolare all'imperativo costituzionale del "metodo democratico".

DALLO STRALCIO DEL MESSAGGIO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA GIORGIO NAPOLITANO
ROMA 22 APRILE 2013


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domenica 6 settembre 2009

UDEUR: RISUSCITA LA POLITICA CASERTANA ANTAGONISTA DI LETTI PULITI

Riccardo Ventre segretario Udeur, la proposta potrebbe anche andare, ma ad un patto che i personaggi politici dell’agro aversano, ma soprattutto napoletani che gravitano intorno al partito dell’ex guardasigilli Clemente Mastella siano in perfetta sintonia con quelli casertani e sammaritani. Ciò vuol dire che i vari Brancaccio e Ferraro, ma soprattutto i fratelli Martusciello dovrebbero fare da volano per il progetto che si andrebbe a creare nella provincia di Caserta . In parole povere gli aversani dovranno seguire i casertani poiché gli stessi non hanno messo mai il naso nei loro affari.

La nomina giunge in un momento particolare, poichè il partito democratico casertano che è allo sfascio, è completamente ( come si dice ) alla frutta, rotto negli intrecci più solidi dove addirittura anche i giornali del centrosinistra a livello nazionale vedi l’unità non riesce ad essere più credibile . Poi a questo se ci sommiamo la pugnalata alla Bruto eseguita dallo scrittore Roberto Saviano al premier Silvio Berlusconi ricordando le geste romane di duemila anni fa , si scopre che anche la famiglia Berlusconi è stata raggirata da una lobbie mediatica di sinistra che guarda caso ha lasciato sola ed indifesa anche una persona del calibro di Rosaria Capacchione che ha creduto nel progetto che stava attuando.

Giulio Andreotti non si sbagliava quando in uno dei suoi libri preferiti raccontava che fin da piccolo chiedeva ai suoi genitori che ruolo svolgesse un deputato e sarcasticamente spiegò che il loro mestiere era quello dei “chiacchieroni” . Proprio su questo modo di confrontarsi che la politica ha avuto i suoi effetti dando una vera e propria strerzata fin dagli anni sessanta, fino a quando Liceo Gelli, diventato poi maestro venerabile, si è accorto che poteva copiarli escogitando un progetto che era quello della nascita della P2. La stessa che venne poi annientata da una opposta fazione nata anche con il benestare del partito dei giudici.

Oggi è avvenuto l’inverso. Si è capovolto quello che era originariamente il progetto della lobbie mediatica di centrosinistra. Il vecchio detto italiano che recita “ Chi di spada ferisce di spada perisce” calza a pennello in questo progetto di Riccardo Ventre segretario Udeur, in quanto la classe imprenditoriale , professionale ed impiegatizia casertana è oramai stanca di ficton dove per diventare effettivi si passa da un letto ad un altro generando poi quello che è stato definito dal quotidiano Libero “ letti puliti “ .

La nomina di Riccardo Ventre significa riscatto per la provincia di Caserta , ma non deve essere vista come un ripiego, in quanto il progetto va senz’altro incentivato con accordi con veri personaggi politici che per adesso non hanno ritenuto di iniziare un percorso formativo nelle provincia di Caserta , perché l’unico scopo era quello di raggirare l’altro, anche se qualcuno riesce ancora ad adottare questa dottrina.