Con altri 4 affiliati clan casalesi, processo il 12 novembre
NAPOLI, 10 SET - Il boss della ''fazione stragista'' del clan dei casalesi Giuseppe Setola e' stato rinviato a giudizio per la strage di Castel Volturno. Lo ha deciso oggi il gup di Napoli De Gregorio, che ha accolto le richieste dei magistrati della Dda e ha rinviato a giudizio anche quattro affiliati al clan sempre per la strage del 18 settembre 2008 in cui furono uccisi sei immigrati africani. Il processo comincera' il 12 novembre davanti alla corte d'assise di Santa Maria Capua Vetere. Ma l'operazione della Dda di Napoli è legata anche ad un giallo , il fermo di Alfonso Cesaranbo che venne poi scacerato. Fu il neo pentito Oreste Spagnuolo a dichiarare che il Cesarano non era presente alla strage . Fu il giudice dele indagini preliminari del tribunale di Santa Maria Capua Vetere Stefania Amodeo che rimise il libertà il Cesarano per mancanza di gravi indizi. Alfonso Cesarano era a casa ed addirittura era stato controllato dai carabinieri.
NAPOLI, 10 SET - Il boss della ''fazione stragista'' del clan dei casalesi Giuseppe Setola e' stato rinviato a giudizio per la strage di Castel Volturno. Lo ha deciso oggi il gup di Napoli De Gregorio, che ha accolto le richieste dei magistrati della Dda e ha rinviato a giudizio anche quattro affiliati al clan sempre per la strage del 18 settembre 2008 in cui furono uccisi sei immigrati africani. Il processo comincera' il 12 novembre davanti alla corte d'assise di Santa Maria Capua Vetere. Ma l'operazione della Dda di Napoli è legata anche ad un giallo , il fermo di Alfonso Cesaranbo che venne poi scacerato. Fu il neo pentito Oreste Spagnuolo a dichiarare che il Cesarano non era presente alla strage . Fu il giudice dele indagini preliminari del tribunale di Santa Maria Capua Vetere Stefania Amodeo che rimise il libertà il Cesarano per mancanza di gravi indizi. Alfonso Cesarano era a casa ed addirittura era stato controllato dai carabinieri.