Nel tardo pomeriggio di oggi i militari della compagnia carabinieri di Santa Maria Capua Vetere hanno tratto in arresto quattro uomini dando esecuzione a diversi provvedimenti dell’autorita’ giudiziaria, cosi come di seguito descritto:
·Raffaele Piccolo classe 1975, di Trentola Ducenta (ce), considerato elemento organico al “clan dei casalesi”, gia’ sottoposto a fermo del p.m. in data 15 mag 2009 per associazione a delinquere di stampo mafioso. L’ ufficio g.i.p. tribunale di Napoli ha emesso a carico del citato Piccolo un provvedimento di carcerazione anche per i reati di concorso in omicidio volontario aggravato e detenzione e porto illegale di armi. gli ulteriori elementi di indagine infatti, scaturiti dal lavoro investigativo dei militari della stazione carabinieri di Grazzanise, hanno permesso di acclarare che nei giorni precedenti l’omicidio di Papa Giovanni Battista, Minutolo Modestino e Buonanno Francesco, fu lo stesso Piccolo ad invitare in una zona isolata di campagna compresa tra i comuni di Villa di Briano e Frignano le tre vittime per una “riunione” al fine di dividersi dei soldi. cosa quest’ultima non vera perche’ , seppur in modalita’ e tempi differenti, i tre uomini furono poi assassinati brutalmente ad opera di Roberto Vargas e Francesco della Corte . Per tale fattiva collaborazione il Piccolo, gia’ sottoposto a fermo e attualmente gia’ recluso nell’istituto penitenziario di Carinola, e’ stato colpito da ulteriore provvedimento cautelare di custodia in carcere.
Gli stessi militari della stazione di Grazzanise hanno dato inoltre esecuzione a decreto di fermo del p.m. emesso dalla procura repubblica di Santa Maria Capua Vetere (ce) nei confronti di Ogedegbe Andy, nato sierra leone 20 giugno 1980, in italia senza fissa dimora, pregiudicato, clandestino, poiche’ ritenuto responsabile del reato di spaccio di sostanze stupefacenti. da attivita’ di indagine espletata da militari operanti, mediante attivita’ tecniche e di riscontro, si e’ accertato che il predetto acquistava, deteneva e spacciava ingenti quantita’ di sostanza stupefacente del tipo “eroina” e “cocaina”. l’ arrestato e’ stato associato alla casa circondariale di crotone, citta’ dove lo stesso Ogedegbe si trovava perche’ in attesa di essere rimpatriato nel proprio paese di origine.
I militari della stazione di Marcianise eseguivano un provvedimento di misura cautelare agli arresti domiciliari emesso da ufficio g.i.p. tribunale di Santa Maria Capua Vetere nei confronti di Vincenzo Pugliese classe 82, pregiudicato.
Il provvedimento restrittivo scaturiva da accertamenti esperiti a seguito di attivita’ di indagine con cui il pugliese veniva gia’ sottoposto al fermo del p.m. per rapina consumata in data 03 giugno 2009 in san nicola la strada (ce). da tali accertamenti infatti e’ emerso che il predetto Pugliese, nel giorno della commissione del citato reato, era gia’ sottoposto all’obbligo di dimora nel comune di marcianise per precedenti reati da lui commessi. a seguito della segnalazione di tale violazione il Pugliese, intanto sottoposto nuovamente all’obbligo di dimora dopo la suddetta rapina, si e’ visto aggravare la misura in quella degli arresti domiciliari.
Militari della stazione carabinieri di Marcianise inoltre davano esecuzione ad un’ ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa in data odierna dall’ufficio g.i.p. tribunale Santa Maria Capua Vetere, nei confronti di Gaetano Esposito classe 79, residente in Marcianise, tossicodipendente, pregiudicato, poiche’ ritenuto responsabile del reato di estorsione continuata. il provvedimento restrittivo e’ scaturito dalla segnalazione redatta alla competente autorita’ giudiziaria dagli stessi militari a seguito di reiterati episodi di violenza commessi dall’Esposito nei confronti dei propri genitori, costretti in piu’ occasioni, mediante violenze e minacce, a versargli somme di denaro. l’arrestato e’ stato associato alla casa circondariale di santa maria capua vetere
·Raffaele Piccolo classe 1975, di Trentola Ducenta (ce), considerato elemento organico al “clan dei casalesi”, gia’ sottoposto a fermo del p.m. in data 15 mag 2009 per associazione a delinquere di stampo mafioso. L’ ufficio g.i.p. tribunale di Napoli ha emesso a carico del citato Piccolo un provvedimento di carcerazione anche per i reati di concorso in omicidio volontario aggravato e detenzione e porto illegale di armi. gli ulteriori elementi di indagine infatti, scaturiti dal lavoro investigativo dei militari della stazione carabinieri di Grazzanise, hanno permesso di acclarare che nei giorni precedenti l’omicidio di Papa Giovanni Battista, Minutolo Modestino e Buonanno Francesco, fu lo stesso Piccolo ad invitare in una zona isolata di campagna compresa tra i comuni di Villa di Briano e Frignano le tre vittime per una “riunione” al fine di dividersi dei soldi. cosa quest’ultima non vera perche’ , seppur in modalita’ e tempi differenti, i tre uomini furono poi assassinati brutalmente ad opera di Roberto Vargas e Francesco della Corte . Per tale fattiva collaborazione il Piccolo, gia’ sottoposto a fermo e attualmente gia’ recluso nell’istituto penitenziario di Carinola, e’ stato colpito da ulteriore provvedimento cautelare di custodia in carcere.
Gli stessi militari della stazione di Grazzanise hanno dato inoltre esecuzione a decreto di fermo del p.m. emesso dalla procura repubblica di Santa Maria Capua Vetere (ce) nei confronti di Ogedegbe Andy, nato sierra leone 20 giugno 1980, in italia senza fissa dimora, pregiudicato, clandestino, poiche’ ritenuto responsabile del reato di spaccio di sostanze stupefacenti. da attivita’ di indagine espletata da militari operanti, mediante attivita’ tecniche e di riscontro, si e’ accertato che il predetto acquistava, deteneva e spacciava ingenti quantita’ di sostanza stupefacente del tipo “eroina” e “cocaina”. l’ arrestato e’ stato associato alla casa circondariale di crotone, citta’ dove lo stesso Ogedegbe si trovava perche’ in attesa di essere rimpatriato nel proprio paese di origine.
I militari della stazione di Marcianise eseguivano un provvedimento di misura cautelare agli arresti domiciliari emesso da ufficio g.i.p. tribunale di Santa Maria Capua Vetere nei confronti di Vincenzo Pugliese classe 82, pregiudicato.
Il provvedimento restrittivo scaturiva da accertamenti esperiti a seguito di attivita’ di indagine con cui il pugliese veniva gia’ sottoposto al fermo del p.m. per rapina consumata in data 03 giugno 2009 in san nicola la strada (ce). da tali accertamenti infatti e’ emerso che il predetto Pugliese, nel giorno della commissione del citato reato, era gia’ sottoposto all’obbligo di dimora nel comune di marcianise per precedenti reati da lui commessi. a seguito della segnalazione di tale violazione il Pugliese, intanto sottoposto nuovamente all’obbligo di dimora dopo la suddetta rapina, si e’ visto aggravare la misura in quella degli arresti domiciliari.
Militari della stazione carabinieri di Marcianise inoltre davano esecuzione ad un’ ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa in data odierna dall’ufficio g.i.p. tribunale Santa Maria Capua Vetere, nei confronti di Gaetano Esposito classe 79, residente in Marcianise, tossicodipendente, pregiudicato, poiche’ ritenuto responsabile del reato di estorsione continuata. il provvedimento restrittivo e’ scaturito dalla segnalazione redatta alla competente autorita’ giudiziaria dagli stessi militari a seguito di reiterati episodi di violenza commessi dall’Esposito nei confronti dei propri genitori, costretti in piu’ occasioni, mediante violenze e minacce, a versargli somme di denaro. l’arrestato e’ stato associato alla casa circondariale di santa maria capua vetere