La Rete fornisce accessi preziosi alla politica, inedite possibilità individuali di espressione e di intervento politico e anche stimoli all'aggregazione e manifestazione di consensi e di dissensi. Ma non c'è partecipazione realmente democratica, rappresentativa ed efficace alla formazione delle decisioni pubbliche senza il tramite di partiti capaci di rinnovarsi o di movimenti politici organizzati, tutti comunque da vincolare all'imperativo costituzionale del "metodo democratico".

DALLO STRALCIO DEL MESSAGGIO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA GIORGIO NAPOLITANO
ROMA 22 APRILE 2013


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domenica 6 luglio 2014

SANTA MARIA CV - FINMEK QUESTIONE RISOLTA O E' SOLTANTO UN MIRAGGIO , PERCHE' CI SONO INTERESSI DEI PALAZZINARI ??


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Ci risiamo.
La vertenza Finmek è ancora lontana dall’essere risolta ma già qualcuno s’avanza per speculare sui terreni della grande fabbrica sammaritana.
È di questi giorni la pubblicazione, sul sito del TAR della Campania, della sentenza con la quale, detto Tribunale, ha accolto il ricorso presentato dalla Biel Company s.r.l. contro il comune di Santa Maria Capua Vetere.
È bene per il prosieguo fare qui una breve premessa.
La Biel Company s.r.l. è la società del dott.Pasquale Esposito ( già dirigente ITALTEL) ed è la proprietaria dell’area, su cui sorgeva la Italtel e dove, nell’ultimo periodo, operava la Finmek.
La Finmek nasce nel 2002 per effetto della vendita delle attività manifatturiere della ITALTEL all’imprenditore veneto Fulchir (condannato successivamente per bancarotta fraudolenta a causa del fallimento di molte sue società, compresa la Finmek).
È bene sottolineare che l’area ex ITALTEL è interamente ricadente in zona D ( destinazione industriale), come da vigente PRG (piano regolatore generale) del comune di Santa Maria Capua Vetere.
La Biel Company chiedeva al comune l’agibilità per l’uso commerciale di alcuni suoi locali ed anzi, più precisamente, per adibire tali locali a esercizi di vicinato ( leggi apertura di un ennesimo Centro Commerciale).
Il Comune, e qui bisogna darne atto, coerentemente con gli impegni assunti con i lavoratori della Finmek per la salvaguardia delle aree industriali,in data 18 febbraio 2014, negava alla società Biel Company detta agibilità.
All’amministrazione tutta e al Sindaco che la rappresenta và il plauso di tutti i lavoratori Finmek per la decisione adottata.
Questi in breve i fatti, ma adesso?
La sentenza, per chi volesse leggerla integralmente è la Nr.03588/2014, facilmente reperibile sul sito del TAR, ha accolto il ricorso della Biel , ravvisando nell’operato del Comune un vizio di procedura e quindi ha annullato, previa sospensione, il diniego all’agibilità e pertanto si riparte dal Comune che dovrà ripronunciarsi in merito.
I lavoratori della Finmek sono sicuri che anche stavolta l’Amministrazione negherà l’agibilità richiesta, non venendo meno alle decisioni già prese che vietano qualsiasi attività, sui terreni della Italtel, diversa da quella industriale.
Questi i fatti; ora alcune considerazioni di merito.
È possibile che, a fronte di una crisi così profonda, che ha visto e vede ancora in ginocchio l’intero comparto commerciale sammaritano si senta il bisogno di aprire ulteriori punti di vendita, peraltro periferici rispetto al centro abitato?
È possibile che il futuro economico del territorio sammaritano sia affidato solo all’apertura di sedicenti “Centri Commerciali”?