Nel pomeriggio
odierno i carabinieri della Compagnia di Marcianise, sono stati chiamati ad
intervenire presso l’Ospedale di Marcianise, ove una ragazza 24enne di etnia
rom si era allontanata facendo perdere le proprie tracce dopo che nella
mattinata aveva dato alla luce una
bimba.
I Carabinieri si
sono attivati per acquistare capi di abbigliamento per la neonata. Nel
frattempo sono in corso le ricerche per risalire ed identificare compiutamente
la genitrice.
Un contributo in
termini di capi di abbigliamento sta per essere fornito anche da altre persone
ricoverate presso il reparto di ginecologia dell’Ospedale.
La bimba del
peso di 3.5 kg e della lunghezza di 50 cm gode di ottima salute ed è
costantemente accudita dal personale medico della struttura ospedaliera.
S. Potito Sannitico (CE): Bloccato mentre
spaccia presso un bar in pieno centro abitato.
Era da tempo che l’uomo era oggetto
di attenzione da parte dei militari dell’Arma ed alla fine è stato bloccato e
poi arrestato per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Si tratta di Giovanni Riccio 45enne di San
Potito, già noto alle forze dell’ordine, l’uomo era stato notato in atteggiamento
sospetto all’interno di un bar del luogo. Al momento del controllo ha cercato
in ogni modo di sottrarsi all’azione dei militari, adducendo scuse di varia
natura cercava di evitare la perquisizione, ma l’insistenza dei Carabinieri che
lo conducevano sino all’abitazione, lo costringevano a svelare il motivo di
tanto nervosismo. Infatti appena entrato in casa l’uomo, approfittando della
presenza dei figli, tutti in tenera età, cercava di liberarsi di un pacchetto
di sigarette gettandolo sotto il letto. La pronta reazione dei militari ed il
recupero dell’involucro consentiva di
rinvenire all’interno dello stesso circa 15 grammi di Hashish suddiviso
in quattro stecche e parzialmente già pronto per lo spaccio.
A questo punto sono scattate le
manette e l’uomo è stato posto in regime di arresti domiciliari in attesa del
rito direttissimo cosi come disposto dal Tribunale di Santa Maria Capua Vetere.
I Carabinieri della
Stazione di Santa Maria Capua Vetere hanno proceduto all’arresto, in esecuzione
dell’ordinanza di applicazione della misura cautelare, emessa dall’ufficio
G.I.P. del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, di Formisano Gabriele,cl.1979
e Consolazio Gabriele, cl. 1984 entrambi del luogo.
In particolare a seguito
di una attività di indagine condotta dai citati Carabinieri, venivano acquisiti
nei loro confronti inequivocabili indizi
di colpevolezza in ordine ad un tentativo di estorsione posto in essere nei
confronti di un titolare di un esercizio pubblico di Santa Maria Capua Vetere,
il quale subiva minacce, anche armate, affinché consegnasse loro, la somma di
euro 100,00 (cento).
Risultanze investigative
condivise appieno dal
G.I.P. del citato Tribunale il quale, per l’appunto, ha emesso nei loro
confronti l’ordinanza in argomento in ordine ai
reati di estorsione aggravata e detenzione illegale di arma comune da
sparo.
Il provvedimento in parola, per
quanto riguarda il Formisano Gabriele è stato notificato presso la casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere
ove il predetto si trova già ristretto, mentre Consolazio Gabriele, dopo la notifica è stato sottoposto alla
misura degli arresti domiciliari.
Identificata
la persona che la sera del 26 luglio u.s. investiva un ciclista di nazionalità
albanese di 32 anni, causandone la morte, facendo perdere poi le proprie
tracce. Il giovane albanese venne rinvenuto su segnalazione di un passante
sulla strada provinciale Carinola San Prisco. Sono bastati pochi giorni ai
Carabinieri per risalire alla sua identità, durante i quali sono stati raccolti
gravi ed inconfutabili elementi di colpevolezza a suo carico. Si tratta di un
21enne di Carinola, che è stato
denunciato in stato di libertà dai Carabinieri della locale Stazione. Adesso il
giovane dovrà rispondere di Omicidio colposo ed omissione di soccorso
Per eventuali
approfondimenti è possibile rivolgersi al Cap. Lorenzo Iacobone 334-6924731
Comandante della Compagnia di Mondragone.