La Rete fornisce accessi preziosi alla politica, inedite possibilità individuali di espressione e di intervento politico e anche stimoli all'aggregazione e manifestazione di consensi e di dissensi. Ma non c'è partecipazione realmente democratica, rappresentativa ed efficace alla formazione delle decisioni pubbliche senza il tramite di partiti capaci di rinnovarsi o di movimenti politici organizzati, tutti comunque da vincolare all'imperativo costituzionale del "metodo democratico".

DALLO STRALCIO DEL MESSAGGIO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA GIORGIO NAPOLITANO
ROMA 22 APRILE 2013


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giovedì 3 luglio 2014

CASERTA - Squadra Mobile di Caserta – eseguita ordinanza agli arresti domiciliari per furto aggravato.



Nel pomeriggio di ieri, la Squadra Mobile di Caserta, diretta dal Vice Questore dr. Alessandro TOCCO, ha eseguito un ordinanza che applicava la misura degli arresti domiciliari nei confronti di FARINA Michele, nato a Maddaloni (CE) il 25.12.1991, ivi res., in relazione al reato di furto aggravato continuato.

In particolare, a seguito delle indagini condotte dalla Squadra Mobile a seguito di alcuni danneggiamenti consumati in danno di un negozio della catena “Miseria & Nobiltà” di Maddaloni, che nel giugno 2013 portarono all’arresto di quattro esponenti del clan BELFORTE – gruppo D’ALBENZIO per estorsione aggravata dal metodo mafioso, era stato accertato anche che uno dei dipendenti del’esercizio commerciale, appunto il citato FARINA Michele, peraltro cognato di uno degli arrestati, si era impossessato di un notevole quantitativo di prodotti per l’igiene e per la casa commercializzati dalla ditta.

Le investigazioni appuravano che l’indagato, utilizzando il duplicato della chiave, in poche settimane, era riuscito a sottrarre dal deposito decine di confezioni di prodotti per l’igiene di note marche per un valore di diverse migliaia di euro che, poi, rivendeva sottocosto ad un commerciante,  D. M. , cl. ‘79, di Marcianise (CE), nei cui confronti è stata applicata la misura cautelare prescrittiva dell’obbligo di presentazione quotidiano alla P.G..


Invece, nei confronti di FARINA Michele, già pregiudicato, l’Ufficio del G.I.P. presso il Tribunale di S. Maria C.V. (CE) rigettava la richiesta del P.M. di applicazione della custodia cautelare in carcere ritenendo adeguata la misura degli a.a.d.d., purchè fosse adottato anche il presidio tecnologico del c.d. braccialetto elettronico, disponendo alternativamente la misura inframuraria solo se l’interessato avesse negato il consenso alla sua applicazione.