La Rete fornisce accessi preziosi alla politica, inedite possibilità individuali di espressione e di intervento politico e anche stimoli all'aggregazione e manifestazione di consensi e di dissensi. Ma non c'è partecipazione realmente democratica, rappresentativa ed efficace alla formazione delle decisioni pubbliche senza il tramite di partiti capaci di rinnovarsi o di movimenti politici organizzati, tutti comunque da vincolare all'imperativo costituzionale del "metodo democratico".

DALLO STRALCIO DEL MESSAGGIO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA GIORGIO NAPOLITANO
ROMA 22 APRILE 2013


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venerdì 4 luglio 2014

LA DDA DI NAPOLI E I CARABINIERI DICASAL DI PRINCIPE ESEGUOO QUATTRO ORDINANAZA , MA CI SONO ANCHE ALTRI 4 INDAGATI


Nelle prime ore della mattinata odierna, nell'ambito di un'articolata indagine coordinata dai magistrati della Procura della Repubblica di Napoli - Direzione Distrettuale Antimafia, i Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Casal di Principe e della Stazione di San Cipriano d’Aversa (CE) hanno dato esecuzione a un’ordinanza di custodia cautelare, con la misura coercitiva del carcere, emessa dall’Ufficio GIP presso il Tribunale di Napoli, nei confronti di 8 (otto) indagati, gravemente indiziati, a vario titolo, dei reati di estorsioni e illecita concorrenza, reati aggravati dal metodo mafioso.
Tra i destinatari del provvedimento 4 sono già reclusi presso case circondariali e 1 e gia sottoposto agli arresti domiciliari per altra causa, mentre altri 3 indagati sono liberi.
L'attività investigativa, avviata nel gennaio del 2013, ha permesso di ricostruire numerosi episodi estorsivi commessi dal 2008 al 2010, per conto del clan dei casalesi fazione Zagaria, ai danni di imprenditori e commercianti della provincia di Caserta.

Le richieste di "pizzo" venivano spesso rateizzate nel corso dell'anno con importi che variavano dai 3.000 ai 5.000 euro. Gli affiliati esercitavano un controllo capillare del territorio, formulando richieste di denaro "per le famiglie dei carceranti”, sia in occasione delle festività che durante l'anno, ai danni di imprenditori del settore dell'edilizia, ma anche titolari cli aziende bufaline e di esercizi commerciali. Oltre alle richieste di denaro in una circostanza e stata imposta al titolare di un bar l’istallazione di macchinette "slot machine", mentre in un altro episodio il titolare di un deposito edilizio e stato costretto a consegnare materiale per un valore di circa 8.000 euro, senza ricevere alcun corrispettivo. Le misure cautelari rientrano in una più ampia attività investigativa per la quale sono gia stati eseguiti analoghi provvedimenti il 28 gennaio 2014, il 28 marzo e il 3 maggio 2013, in cui venivano contestati altri episodi estorsivi al medesimo sodalizio criminale, arrestando complessivamente 16 affiliati; tra i destinatari del provvedimento dello scorso 28 gennaio vi era anche Michele ZAGARIA, all'epoca capo dell’o1nonima fazione e ritenuto il mandante dell’attività delittuosa e tutti i soggetti a luigi legati di maggiore spessore criminale.

Nominativi dei destinatari dell’odierno provvedimento della DDA di Napoli eseguito dai Carabinieri della Compagnia di Casal di Principe.     

DE ROSA ANTONIO, cl.1982, di CASAPESENNA (CE);
DE LUCA RAFFAELE, cl.1971, di CASAPESENNA (CE);
GAROFALO GIUSEPPE, cl.1972, di SAN MARCELLINO (CE);
DIANA LUIGI, ALIAS “O’ DIAVOLO”, cl.1953, GIA’ SOTTOPOSTO  AGLI ARRESTI DOMICILIARI;
BARONE MICHELE, cl.1974, IN ATTO DETENUTO PRESSO LA CASA CIRCONDARIALE DI VITERBO;
DIANA COSTANTINO, ALIAS “U’ CINESE”, cl.1978, IN ATTO DETENUTO PRESSO LA CASA CIRCONDARIALE DI MELFI (PZ);
PAGANO GIORGIO, cl.1976, IN ATTO DETENUTO PRESSO LA CASA CIRCONDARIALE DI SANTA MARIA CAPUA VETERE (CE);
GAROFALO GIOVANNI, ALIAS “O’ MARMULARO”, cl.1973, IN ATTO DETENUTO PRESSO LA CASA CIRCONDARIALE DI MILANO OPERA.