La Rete fornisce accessi preziosi alla politica, inedite possibilità individuali di espressione e di intervento politico e anche stimoli all'aggregazione e manifestazione di consensi e di dissensi. Ma non c'è partecipazione realmente democratica, rappresentativa ed efficace alla formazione delle decisioni pubbliche senza il tramite di partiti capaci di rinnovarsi o di movimenti politici organizzati, tutti comunque da vincolare all'imperativo costituzionale del "metodo democratico".

DALLO STRALCIO DEL MESSAGGIO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA GIORGIO NAPOLITANO
ROMA 22 APRILE 2013


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domenica 13 luglio 2014

CARABINIERI IN AZIONE- LE OPERAZIONI DEL GIORNO IN PRVINCIA DI CASERTA

In Santa Maria Capua Vetere (CE), i Carabinieri della locale stazione, hanno dato esecuzione all’ordinanza di custodia cautelare in regime degli arresti domiciliari, emessa dall’ufficio GIP del Tribunale di Salerno, nei confronti di Iandolo Valeria cl. 1985. La donna, a conclusione delle indagini condotte dai Carabinieri della stazione di Nocera Superiore unitamente a della locale stazione, le cui risultanze sono state interamente condivise dall’Autorità Giudiziaria competente, è stata riconosciuta responsabile del reato di rapina, commessa in Salerno in data 18 ott 2013,  in danno di un passante al quale aveva asportato la somma di  euro 100,00 circa.  L’arrestata è stata pertanto sottoposta al regime degli arresti domiciliari presso la propria abitazione. 

Questa notte i Carabinieri dell’Aliquota radiomobile della Compagnia di Santa Maria Capua Vetere e quelli della Stazione di Grazzanise hanno sorpreso tre malviventi nelle immediate vicinanze della filiale dell’Istituto bancario “Monte Paschi di Siena”. I tre individui accortisi della presenza dei militari dell’Arma hanno subito abbandonato il bottino costituito da due cassetti colmi di banconote tentando una  precipitosa fuga a bordo di un’autovettura . Ne è scaturito un inseguimento per le vie cittadine al termine del quale i tre sono stati bloccati ed arrestati. Gli occupanti dell’autovettura sono stati identificati in R. F. cl. 1983, A.L. cl. 1979, e  A. S. cl.1993. La successiva perquisizione veicolare ha permesso di rinvenire sui sedili posteriori dell’auto  alcuni  passamontagna e guanti in lattice. I contenitori prontamente recuperati contenevano la somma di euro 75mila. Il successivo sopralluogo eseguito presso il citato istituto di credito, invece, ha permesso di stabilire che i malviventi erano penetrati al suo interno attraverso un buco praticato in uno dei muri perimetrali, dopodiché mediante l’utilizzo di una lancia termica avevano forzato, dall’interno, il bancomat, dal quale, come detto asportavano i contenitori con le banconote. Sono stati inoltre rinvenuti, nelle adiacenze della cassaforte forzata, vari attrezzi per lo scasso. La somma di denaro è stato riconsegnata al direttore dell’istituto di credito. Gli arrestati, invece, sono stati condotti presso la casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere.

All’esito dell’udienza di convalida del fermo disposto dai magistrati della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Napoli Nord nei confronti di due persone per vari reati di rapina aggravata, il Giudice per le Indagini Preliminari ha emesso  ordinanza applicativa della custodia cautelare in carcere.

Gli indagati sono accusati di aver commesso in Aversa e Lusciano, tra febbraio e giugno di quest’anno, otto rapine a mano armata, precipuamente allo scopo di impossessarsi di orologi di ingente valore indossati da automobilisti in transito, che, a ragione di traffico intenso, avevano rallentato la velocità di marcia.  

Le relative indagini, coordinate da questa Procura ed eseguite dai Carabinieri del NORM del Reparto Territoriale di Aversa, hanno consentito di accertare che in occasione di ogni rapina gli indagati partivano, a bordo di scooter, da Secondigliano, e, percorrendo l’Asse Mediano, giungevano ad Aversa, dove, in prossimità degli svincoli stradali di Aversa Nord e Lusciano, commettevano le rapine.
Targhe di provenienza furtiva erano state apposte ai motoveicoli utilizzati per commettere le rapine, allo scopo di eludere i controlli che avrebbe poi compiuto la Polizia Giudiziaria.

Uno dei componenti di questo gruppo di rapinatori seriali di orologi era già stato precedentemente tratto in arresto ed è attualmente detenuto per una rapina consumata in Napoli.
1.   In Villa Literno i Carabinieri della locale Stazione, hanno proceduto all’arresto, per rapina, del cittadino algerino Ahmed Ali’, cl.1987, del luogo. Nella circostanza i militari dell’Arma bloccavano il prevenuto, il quale poco prima, dopo essersi introdotto all’interno dell’abitazione di un 34enne tunisino e sotto minaccia di un coltello, si faceva consegnare la somma contante di euro 150, subito recuperata e restituita alla vittima. L’arma è stata sequestrata. L’arrestato, è stato condotto presso la casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere.

2.   In Castel Volturno i Carabinieri della locale stazione hanno dato esecuzione all’ordinanza di carcerazione emessa dall’ufficio Esecuzioni Penali della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Latina, nei confronti di Malapelle Giuseppe cl.1942, già sottoposto arresti domiciliari. Il predetto dovrà espiare una pena di anni 4 (quattro) e mesi 6 (sei) di reclusione poiché riconosciuto colpevole del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente. Fatti  commessi in Ponza (LT) nel febbraio del 2012. L’arrestato è stato condotto presso la casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere.


In San Prisco i Carabinieri della locale stazione hanno proceduto all’arresto, in esecuzione di ordinanza di custodia cautelare emessa dall’ ufficio G.I.P. del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, di S.N. cl. 1970 del luogo. Nella circostanza il predetto, a conclusione di  un’attività di indagine, espletata dai citati militari, veniva ritenuto responsabile di numerosi episodi di atti persecutori commessi nei confronti di varie persone, nel periodo compreso tra i mesi di marzo e maggio del corrente anno. L’uomo,  veniva sottoposto alla misura degli arresti domiciliari, con divieto assoluto di comunicare con persone diverse da quelle con lui conviventi.