La Rete fornisce accessi preziosi alla politica, inedite possibilità individuali di espressione e di intervento politico e anche stimoli all'aggregazione e manifestazione di consensi e di dissensi. Ma non c'è partecipazione realmente democratica, rappresentativa ed efficace alla formazione delle decisioni pubbliche senza il tramite di partiti capaci di rinnovarsi o di movimenti politici organizzati, tutti comunque da vincolare all'imperativo costituzionale del "metodo democratico".

DALLO STRALCIO DEL MESSAGGIO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA GIORGIO NAPOLITANO
ROMA 22 APRILE 2013


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martedì 2 aprile 2013

GUARDIA DI FINANZA NAPOLI - Turbativa d’asta per il servizio di igiene urbana del Cemune di Ottaviane

In data odierna, su delega della Procura della Repubblica di Nola, militari del Nucleo di Polizia Tributaria della Guardia di Finanza di Napoli hanno eseguite un’ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari nei confronti del legale rappresentante della società romana ALFA COMECOL S.r l., impresa operante nel settore della raccolta dei rifiuti solidi urbani (r.s.u.), che dal novembre 2010 e tuttora gestisce il servizio di igiene urbana nell’ambito del Comune di Ottaviane (NA). Il provvedimento restrittivo, emesse dal G.I.P. del Tribunale di Nola per i reati di turbativa d’asta e di false, é state disposte a seguite di un’articolata attività investigativa che ha permesso di far emergere l’esistenza di gravi irregolarità commesse sia nella fase di aggiudicazione sia in quella di esecuzione del servizio di raccolta dei rifiuti solidi urbani nel citato comune vesuviane. Complessivamente, risultano denunciate dalla Guardia di Finanza di Napoli ed indagate dalla Procura della Repubblica cinque persene, che, secondo l’ipotesi accusatorie, hanno, in concorso tra lore - e in particolare con l’imprenditore destinatarie del provvedimento di arresto - pesto in essere, nell’ambite dei lem incarichi (amministratori e funzionari del Comune di Ottaviano, neanche altro imprenditore del settore r.s.u.), reati di corruzione, false ideologico e turbativa d’asta. Le presenti indagini sone nate quale stralci da un procedimento penale » tuttora in essere presse la Procura della Repubblica di Napoli » avente anch’esso ad oggetto reati commessi nel settore degli appalti di servizi di igiene urbana del capoluogo campano, nel cui ambito erano emersi significativi elementi in ordine a possibili illeciti concernenti l’affidamento di analogo servizio presse il Comune di Ottaviano. Partendo dai risultati dell’attività d’intercettazione telefonica precedentemente eseguita nel filone napoletano, i militari della Guardia di Finanza di Napoli, su delega della Procura della Repubblica di Nola, hanno acquisito e sottoposto ad approfondito esame tutta la documentazione relativa alle procedure attraverso le quali il Comune diOttaviano ha, nel tempo, affidato alla ALFA COMECOL S.r.l. il servizio di igiene urbana. Gli investigatori hanno cosi ricostruito un sistema illecito, che vede coinvolti, a vario titolo, come si é detto, due imprenditori e tre pubblici amministratori locali, i quali avrebbero tratto ingiusti vantaggi attraverso l’affidamento alla predetta società della raccolta dei r.s.u., servizio che le risultato essere stato inizialmente assegnato in modo irregolare e poi continuato indebitamente grazie ad una serie di ulteriori artifici illeciti. Ciò ha, infatti, consentito ai vali compartecipi, secondo le ipotesi degli organi inquirenti, di ottenere, oltre all’evidente utile economico derivante da un servizio illecitamente svolto da un’impresa dl fiducia (ALFA COMECOL S.r.l.), il fondamentale vantaggio, in particolare per i due amministratori pubblici, di poter disporre di una societa "amica" in grado di mantenere i posti di lavoro dagli stessi procurati nel tempo ed eventualmente di crearne degli altri, utilizzando, in tal modo, la raccolta di rifiuti quale prezioso bacino elettorale.Dagli accertamenti complessivamente svolti dalle Fiamme Gialle sono, infatti, emerse numerose condotte poste in essere in violazione della normativa in materia di appalti pubblici, che hanno determinato, da un lato, l’affidamento diretto alla ALFA COMECOL S.r.l. del citato servizio in assenza dei presupposti di legge e, dall’altro, la mancata risoluzione contrattuale dell’appalto di servizi in essere, nonostante le evidenti anomalie presenti mei documenti attestanti la regolarità contributiva (cosiddetti DURC) della società affidataria, taluni dei quali risultati materialmente falsi ovvero inidonei, per tipologia, a legittimare il pagamento delle prestazioni di servizio rese dall’appaltatrice.