La Rete fornisce accessi preziosi alla politica, inedite possibilità individuali di espressione e di intervento politico e anche stimoli all'aggregazione e manifestazione di consensi e di dissensi. Ma non c'è partecipazione realmente democratica, rappresentativa ed efficace alla formazione delle decisioni pubbliche senza il tramite di partiti capaci di rinnovarsi o di movimenti politici organizzati, tutti comunque da vincolare all'imperativo costituzionale del "metodo democratico".

DALLO STRALCIO DEL MESSAGGIO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA GIORGIO NAPOLITANO
ROMA 22 APRILE 2013


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venerdì 12 aprile 2013

ISTRUZIONE – IL PRESIDENTE ZINZI SCRIVE AL MINISTERO: “A CASERTA SUBITO IL CONSERVATORIO”

“La provincia di Caserta deve diventare sede di Conservatorio, colmando, così, un vuoto che rende il nostro territorio l’unica realtà priva di un’istituzione così importante sotto il profilo culturale e formativo”. Così si è espresso il presidente della Provincia di Caserta, Domenico Zinzi, mediante una lettera indirizzata al direttore generale per l’Alta Formazione Artistica, Musicale e Coreutica del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca.

Nella missiva Zinzi ha sottolineato la necessità di dotare il territorio di una struttura così importante anche alla luce “del crescente numero di giovani della provincia di Caserta che si è avvicinato all’universo della musica attraverso i 4 licei musicali operanti in Terra di Lavoro. E’ paradossale – ha aggiunto Zinzi – che la patria che ha dato i natali a Domenico Cimarosa, Niccolò Iommelli, Giuseppe Martucci e Gaetano Andreozzi risulti essere l’unica provincia della Campania a non avere un Conservatorio, mentre le altre intitolano i loro istituti ai musicisti casertani”.

Il presidente della Provincia ha poi rimarcato come “l’istituzione di un Conservatorio deve costituire una reale risposta alle aspettative dei giovani e alla fitta rete di associazioni musicali operanti sul territorio ed impegnate nel duro lavoro di fornire valide opportunità formative, professionali e artistiche alle nuove generazioni. Sappiamo – ha concluso Zinzi nella missiva – che la nascita di un Conservatorio necessita di un percorso burocratico lungo e dettagliato, ma senza un convinto incipit non si costruisce il futuro”.