Proseguono le iniziative su
tematiche di grande interesse, promosse
dal Rotary Club di Capua
Antica e Nova presieduto da Angelo Di Rienzo che, insieme al Rotary Club di
Maddaloni presieduto da Raffaele Petrone, darà vita ad un Interclub sul tema
universale della Pace.
L’incontro
di lunedì 29 Aprile 2013, presso il Liceo Garofano di Capua alle ore 18.00, prevede
la presenza del Prefetto di Caserta S.E. Carmela Pagano e delle autorità civili
e militari del territorio, per la presentazione del progetto del Peres Center for Peace di Tel Aviv che,
nato per volere del Premio
Nobel per la Pace Simon Peres nel 1996, si adopera con azioni concrete
e con ogni mezzo per la ricerca di un dialogo tra Arabi e Israeliani.
“Il Rotary Club di Capua Antica e Nova –
dice
il presidente Angelo Di Rienzo – con
questa iniziativa, alla presenza del Presidente del Centro Peres Italia Onlus
Daniel Treves e del Direttore Generale del Peres Center for Peace di Tel Aviv
Ido Sharir, vuole sostenere gli sforzi di chi opera fattivamente per la Pace.
La pace è il tema dell’anno rotariano in
corso – prosegue Di Rienzo
- ed il nostro sodalizio vuole dare il giusto rilievo ad un argomento tanto importante
dando anche un segno concreto del proprio impegno umanitario e rotariano
devolvendo un contributo in favore del Centro impegnato a costruire ponti di
pace fra i due popoli”.
Saranno
presentati i progetti più interessanti del Centro Peres per la Pace di Tel Aviv
tra cui spicca quello del Dipartimento di
Medicina che si preoccupa
di aprire le porte degli ospedali israeliani a pazienti palestinesi quando non
vi sono cure o apparecchiature sufficienti sul territorio palestinese.
Il Centro Peres cura i bambini palestinesi negli ospedali
israeliani in casi di medicina di urgenza e di operazioni complesse e dal 2003 ha
prestato le proprie cure ad oltre 1.500 bambini palestinesi negli ospedali
israeliani.
“Un progetto questo - conclude
Angelo Di Rienzo - nobile e ambizioso, concretamente
finalizzato alla costruzione del dialogo tra popolazioni in conflitto, abbracciato
con entusiasmo dal Rotary, sempre attento a tematiche umanitarie e vicino a chi
ha bisogno di curare le ferite non solo del corpo, ma anche dell’anima”.