La Rete fornisce accessi preziosi alla politica, inedite possibilità individuali di espressione e di intervento politico e anche stimoli all'aggregazione e manifestazione di consensi e di dissensi. Ma non c'è partecipazione realmente democratica, rappresentativa ed efficace alla formazione delle decisioni pubbliche senza il tramite di partiti capaci di rinnovarsi o di movimenti politici organizzati, tutti comunque da vincolare all'imperativo costituzionale del "metodo democratico".

DALLO STRALCIO DEL MESSAGGIO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA GIORGIO NAPOLITANO
ROMA 22 APRILE 2013


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giovedì 20 settembre 2012

RIFIUTI – ZINZI: “LA REGIONE CAMPANIA EVITERA’ LA MULTA UE GRAZIE ALLA LUNGIMIRANZA E ALL’ATTIVISMO DELLA PROVINCIA DI CASERTA”.

“Siamo contenti che la Regione Campania, grazie alla realizzazione del gassificatore di Capua, riuscirà ad evitare la salatissima multa dell’Unione Europea. Possiamo dire che la lungimiranza e l’attivismo della Provincia di Caserta, che da oltre due anni a questa parte sta lavorando per completare il ciclo integrato dei rifiuti, sta salvando la Regione Campania dalle sanzioni Ue”. A dichiararlo è stato il presidente della Provincia di Caserta, Domenico Zinzi, che ha così commentato alcune dichiarazioni dell’Esecutivo regionale.

“Purtroppo – ha aggiunto Zinzi – sappiamo che al momento non vi è traccia del termovalorizzatore di Napoli Est, né di quello di Salerno né tantomeno di quello (di cui neanche il sito è stato ancora individuato) di Villa Literno-Giugliano. L’unico impianto di recupero energetico che si sta realizzando è il gassificatore di Capua che, dopo ritardi dovuti solo ed esclusivamente alla Regione stessa, verrà messo a gara entro ottobre 2012 e realizzato in 36 mesi grazie all’impegno della Provincia di Caserta e del sindaco di Capua che, su un argomento difficile e di scarsa attrattività comunicativa, hanno scelto la strada della responsabilità e non quella del facile consenso populista. Giova ricordare – ha proseguito il presidente della Provincia di Caserta - che non solo si sarebbe potuto risparmiare del tempo prezioso ma che, se la posizione dell’Assessorato all’Ambiente della Regione Campania non fosse stata incomprensibilmente avversa a quanto formalmente richiesto dalla Provincia di Caserta in relazione alla potenzialità dell’impianto di termovalorizzazione, oggi si starebbe per realizzare un impianto in grado di assicurare ai cittadini casertani la totale autosufficienza nello smaltimento dei propri rifiuti ovvero il superamento definitivo di ogni pericolo di “emergenze” nel settore”.

Il Presidente Zinzi, poi, si è posto un importante interrogativo per quel che concerne il futuro: “Con la discarica “Maruzzella” di San Tammaro in esaurimento e tre anni di tempo per la costruzione dell’impianto (di per sé fortemente sottodimensionato) ci si chiede: saranno pronte le discariche di Napoli e Salerno per ricevere i nostri rifiuti? E il termovalorizzatore di Napoli Est quando sarà in grado di accogliere i rifiuti che non potranno essere conferiti al gassificatore per limitazioni di taglia? Inoltre, visto che la Regione ritiene che la Provincia di Caserta abbia contribuito molto più di altri al tentativo di evitare la sanzione Ue, perché si ostina a destinare ben 800mila euro al termovalorizzatore per le ecoballe, 500mila euro per le discariche di Napoli e Salerno e solo 100mila euro per il gassificatore, il cui iter di gara prevede un piano spese la cui entità, per i costi previsti dalla normativa, è ovviamente ben superiore? La Provincia di Caserta – ha concluso Zinzi - richiederà con forza la variazione del piano di riparto degli 1,8 milioni di euro riportato nella delibera di Giunta Regionale numero 474 del 6/9/2012”.