La Rete fornisce accessi preziosi alla politica, inedite possibilità individuali di espressione e di intervento politico e anche stimoli all'aggregazione e manifestazione di consensi e di dissensi. Ma non c'è partecipazione realmente democratica, rappresentativa ed efficace alla formazione delle decisioni pubbliche senza il tramite di partiti capaci di rinnovarsi o di movimenti politici organizzati, tutti comunque da vincolare all'imperativo costituzionale del "metodo democratico".

DALLO STRALCIO DEL MESSAGGIO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA GIORGIO NAPOLITANO
ROMA 22 APRILE 2013


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giovedì 27 settembre 2012

SANTA MARIA CAPUA VETERE- La Zavorra non tace più e si ribella al sindaco contro lo strapotere del PD di Stellato e Leone



RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO DA UN GRUPPO DI CITTADINI SAMMARITANI


Dopo mesi di immobilismo e attendismo i consiglieri comunali eletti nelle liste delle associazioni ritornano nuovamente a ricordare al sindaco le promesse elettorali .

Il Pd di Stellato e i socialisti di Leone hanno diretto in quest'anno tutti i settori dell'amministrazione in modo da portare a termine tutto ciò che era stato predisposto già da Iodice prima e Giudicianni poi .

Dopo aver , all'inizio della consiliatura, portato a casa una grande vittoria , la delibera contro al costruzione dei 430 appartamenti, i 5 consiglieri del gruppo dimuriano hanno dovuto subire in silenzio lo strapotere del PD di Stellato e di Leone ed oggi ,ritornano a far sentire il loro dissenso.

Sembra infatti che i sinistri siano tornati alla carica con i 430 alloggi nell'ex tabacchificio e quindi la zavorra ha deciso di dare un senso all'aggettivo che è stato loro dato e cioe rendere più difficile ai manovratori amici dei palazzinari le loro manovre.

Accerchiati dalle imposizioni di Leone in merito al C1nord ( niet al ritorno al doppio senso di marcia) , in merito al ritorno del comandante De Rosa, e all'inamovibilità di Icaro seppur toccato da interdittiva atipica antimafia e dai dik tat del Pd che ha mantenuto ferma l'amministrazione sulla strada degli sprechi ( 1miliardo di vecchie lire solo per mantenere i 5 dirigenti esterni : Pirro, Biondi, De Rosa, Di Tommaso e Sorà) capannoni di Grattapulci di Pellino ( un milione di euro all'anno) e della cementificazione selvaggia( 430 appartamenti, Sant'Andrea etc) , hanno deciso di rompere il silenzio .

Forti degli impegni elettorali , fino ad oggi disattesi perchè non collimanti con i progetti dei sinistri, i consiglieri delle associazioni hanno posto le loro condizioni al sindaco tra le quali spicca la revoca del dirigente Biondi, tanto caro al Pd , emblema della continuità e contiguità con i 15 anni di saccheggio delle amministrazioni di centro sinistra.Biondi, sarebbe in procinto di firmare la concessione per i 430 appartamenti nell'ex tabacchifico nonostante il voto contrario del consiglio comunale ( passata la festa gabbatu lu santu)

I consiglieri che in campagna elettorale, insieme al sindaco , avevano promesso una nuova ondata occupazionale proprio dall'ex Tabacchificio che avrebbe finalmente riportato floridità al commercio e quindi vita al centro storico, non hanno più potuto tacere il proprio sdegno non essendo disponobili a tradire i sammaritani per appoggiare i progetti dei sinistri.

Altra giusta lamentela dei consiglieri concerne anche l'aumento delle tasse che gli elettori addebitano loro quando invece gli sprechi sono voluti e supportati dal Pd per mantenere gli antichi impegni : Scirocco tace e il sindaco si prende le responsabilità che vengono di conseguenza addebitate anche ai consiglieri oggi in rivolta .

Udite! udite! udite! Sono stati invitati a dimettersi se non vogliono supportare i progetti dei sinistri

W il Pd di Stellato e Scirocco
 Un gruppo di sostenitori del cambiamento della citta'