La Rete fornisce accessi preziosi alla politica, inedite possibilità individuali di espressione e di intervento politico e anche stimoli all'aggregazione e manifestazione di consensi e di dissensi. Ma non c'è partecipazione realmente democratica, rappresentativa ed efficace alla formazione delle decisioni pubbliche senza il tramite di partiti capaci di rinnovarsi o di movimenti politici organizzati, tutti comunque da vincolare all'imperativo costituzionale del "metodo democratico".

DALLO STRALCIO DEL MESSAGGIO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA GIORGIO NAPOLITANO
ROMA 22 APRILE 2013


email
procecere@alice.it
procecere@virgilio.it



Visualizzazioni secondo Google dal 2009

venerdì 14 settembre 2012

RIORGANIZZAZIONE DEI TRIBUNALI, VERSO UN CONSIGLIO COMUNALE APERTO

Il sindaco Biagio Di Muro e il presidente del consiglio comunale Dario Mattucci, in accordo con tutte le forze di maggioranza e opposizione, stanno predisponendo gli atti per la convocazione di un consiglio comunale straordinario e aperto per discutere dei provvedimenti relativi alla riorganizzazione delle sedi giudiziarie.

L’assemblea si terrà all’interno del teatro Garibaldi in data di fissare, in sede di conferenza dei capigruppo, per la fine della prossima settimana.

Data l’importanza del tema, che coinvolge un ambito territoriale esteso all’intera provincia di Caserta e incide pesantemente sull’efficacia della lotta alla criminalità organizzata e sulle battaglie di legalità, sono invitati a partecipare i rappresentanti della magistratura e degli avvocati, i parlamentari e consiglieri regionali eletti in Terra di Lavoro, tutti i sindaci della provincia, nonché esponenti di tutti gli ordini professionali, delle forze dell’ordine, delle associazioni dei commercianti e i cittadini interessati all’argomento.

“Si tratterà – affermano Di Muro e Mattucci – di un consiglio comunale al quale ci aspettiamo una partecipazione massiccia degli interessati, dei rappresentanti politici, dei sindaci, delle autorità civili e militari. E’ nostra opinione che, in un momento così delicato, non ci si può sottrarre alla discussione sui temi della legalità, dell’organizzazione della giustizia, dell’efficienza dell’azione giudiziaria. Questo non è un tema di parte ed è importante che vengano manifestate in maniera chiara le varie posizioni, anche divergenti tra loro, affinché arrivi a Roma la voce di un territorio che non intende subire passivamente decisioni provenienti dall’alto”.