La Rete fornisce accessi preziosi alla politica, inedite possibilità individuali di espressione e di intervento politico e anche stimoli all'aggregazione e manifestazione di consensi e di dissensi. Ma non c'è partecipazione realmente democratica, rappresentativa ed efficace alla formazione delle decisioni pubbliche senza il tramite di partiti capaci di rinnovarsi o di movimenti politici organizzati, tutti comunque da vincolare all'imperativo costituzionale del "metodo democratico".

DALLO STRALCIO DEL MESSAGGIO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA GIORGIO NAPOLITANO
ROMA 22 APRILE 2013


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domenica 2 settembre 2012

FILO DIRETTO FRA L'ASSOCIAZIONE CATABULUM E IL MUSEO CAMPANO

Continua a dare buoni frutti la collaborazione tra il Museo Campano di Capua, ottimamente diretto dalla Dottoressa Maria Luisa Nava, e l’Associazione Catabulum del Presidente Mario Tudisco ex Assessore alla Cultura della Amministrazione comunale attuale. Infatti, il sodalizio civico ha intenzione di instaurare un vero e proprio filo diretto con il Museo, anche perché ivi sono contenuti alcuni reperti importantissimi dell’Antica Capua che sono “ sconosciuti “ in alcuni casi anche ai cittadini di Santa Maria Capua Vetere. Trattasi di gemme archeologiche di grande rilievo, come la lastra marmorea ( nella foto ) con l'iscrizione che ricorda la costruzione dell' Anfiteatro Campano da parte della colonia Iulia Felix Augusta Capua e i successivi restauri eseguiti all'epoca di Adriano e di Antonino Pio. La lastra in questione proviene dalla entrata meridionale dell' Anfiteatro Campano dove fu rinvenuta nel 1726. Venne pubblicata nel 1727 da Alessio Simmaco Mazzocchi: il Museo Campano espone l'iscrizione corredata dalle integrazioni proposte dal Mazzocchi all'epoca (solo la parte centrale è autentica). E' datata al 108 d.C.


“ Grazie alla squisita disponibilità della Dottoressa Maria Luisa Nava – spiega il giornalista Mario Tudisco – stiamo come Associazione ( a cui è iscritta la stessa Nava ) ricostruendo a mano a mano un elenco di preziosità archeologiche e storiche inerenti l’Antica Capua. Come, infatti, è notorio alcuni reperti non sono collocati presso il Museo cittadino, ma sono presenti in altre strutture. Si tratta, dunque, di catalogare anche queste preziosità per avere un quadro il più completo possibile della storia e della tradizione plurimillenaria della attuale Capua Vetere. Colgo l’occasione sia per ringraziare la Soprintendenza Maria Luisa Nava anche per la passione e la competenza da cui è animata, sia per invitare gli abitanti di Santa Maria a visitare il Museo capuano. Inoltre, non escludo che già nel mese di Settembre di organizzare una visita guidata – assolutamente gratuita – presso il Museo Campano che, recentemente, è stato inaugurato alla presenza prestigiosa del Presidente della Repubblica. Il che testimonia l’importanza che ricopre tale Museo! “

Per finire, il Presidente di Catabulum aggiunge due ulteriori considerazioni: “ a giorni licenzieremo il documento che invieremo al Ministro dei Beni Culturali per tramite dell’ Onorevole Paolo Corsini. Questa iniziativa vede la nostra collaborazione con Italia Nostra, a tale documento hanno lavorato l’urbanista Architetto Alfredo Di Patria, il Professore Sergio Tanzarella e il Presidente Provinciale di Italia Nostra Arch. Maria Carmela Caiola. Detto questo, ho appreso con molta sorpresa l’esistenza di una delibera di Giunta comunale in base alla quale l’Ente di Palazzo Lucarelli prevede una spesa di 3.600,00 Euro per una consulenza inerente i recenti scavi della Villa Comunale. E fin qui tutto bene: peccato solo che l’incarico in questione sia stato appaltato a una Cooperativa di archeologi di Viterbo. E allora mi domando: non era meglio coinvolgere gli Archeologi sammaritani oppure, probabilmente a costo zero, chiedere l’ausilio della Facoltà cittadina dei Beni Culturali? ”