Non c’è niente da fare ogni schieramento politico ha il Gian Burrasca di turno , ovvero il giannino che fa le marachelle e che mette in difficoltà chi in quel momento sta percorrendo una strada politica . Già proprio cosi, Giannino Stoppani, non era soltanto un personaggio della vecchia radiotelevisione italiana, ma esiste ancora oggi nell’inconscio di alcuni personaggi politici sia nel centro destra che nel centro sinistra .
Giannino Stoppani però è stato anche il mio personaggio fin da quando avevo 9 anni . Già, mio padre dottore in chimica industriale era stato scelto per un convegno della Pzifer a Roma e al suo ritorno nel 1968 mi regalò il libro di Gianburrasca personaggio creato da quella maga che corrisponde al nome di Lina Wertmullur.
E quindi Giannino Stoppani fu il personaggio di riferimento di migliaia e migliaia di ragazzi che a quei tempi guardavano dopo aver studiatola tv dei ragazzi.
Ebbene Giannino Stoppani oggi è personificato anche da qualche onorevole e sindaci della nostra amata Italia . Iniziamo con individuare il vero Giannino Stoppani , Gianfranco Fini che , con il suo modo di fare ha combinato di tutti i colori per far arrabbiare il premier , individuato nel direttore della scuola.
Però se a destra c’è il Giamburrasca Gianfranco Fini con il suo compagno di giochi Italo Bocchino , a sinistra Matteo Renzi sindaco di Firenze ,che da Lucia Annunziata, ha fatto ricordare molti il personaggio fiorentino degli anni sessanta, attaccando e con la credibilità che lo contraddistingue, la parte vecchia di una sinistra che non vuol cambiare . E posso permettermi una confidenza, la signora Lucia con la sua trasparenza ha reso una guerra politica come una normale chiacchierata fra due amici. Ottimo spunto per capire come si fa televisione.
Dulcis in fundo ….. abbiamo anche il Gianburrasca della Regione Campania . il presidente del consiglio regionale Paolo Romano che con le sue dichiarazioni ha messo in ginocchio un PDL casertano e una coalizione di centro destra che invece di trovare un amalgama in questi giorni non per la campagna elettorale, ma bensì per processo al Pdl campano, vuole in tutti i modi allontanarsi. Ma che si crede che domani i primi testimoni accusano , se lo faranno, soltanto Cosentino?, Non si ricorda quando qualcuno della sua famiglia e lui che erano culo e camicia ?
Se dovesse essere merda per l’onorevole Nicola Cosentino, non lo sanno che è merda per tutti i componenti del direttivo politico campano e provinciale ?
Come si dice a Napoli - Pigliammela a' risa !!!!!
RICORDATI DI GIAN BURRASCA
http://www.youtube.com/watch?v=tP6reu4c040